.:. CHIESE

CONCATTEDRALE SANTA MARIA ASSUNTA
Ostuni

Palese appare l'urgenza dell'intervento in atto sulla facciata della cattedrale di Ostuni atteso il suo degrado.
A colpo d'occhio si coglie l'azione di corrosione della pietra finemente intagliata nella seconda metà del quattrocento da scalpellini guidati dall'architetto Giovanni Lombardo e dal mastro scultore Pietro Fasano.
Il duomo ostunese agli inizi del secolo fu dichiarato monumento nazionale da re Vittorio Emanuele III proprio per l'indubbio valore storico- artistico della facciata.
L 'architettura del gotico fiorito trova nel linguaggio della cattedrale di Ostuni una delle espressioni più alte ed è proprio per questo che è necessario salvaguardarne la conservazione e l'integrità.
Descrivere tutti gli elementi decorativi che in sovrabbondanza si trovano sulla facciata, tripartita da agili lesene, del maggior tempio della città bianca è un compito che spetta agli storici dell'arte. Di sicuro da cinque secoli destano una grande meraviglia in chi li osserva i rosoni, i portali, le lunette, le comici, le edicole, i bassorilievi, gli archetti pensili trilobati, i piedritti a motivo zoomorfo ed antropomorfo che si osservano e si ammirano non solo sul prospetto principale ma anche lungo i Iati della chiesa.
Visitare le chiese di Ostuni, e principalmente la sua cattedrale, credo serva a scoprire le inesauribili ricchezze artistiche di cui la regione Puglia è dotata.
Partiamo dunque col salvaguardare quella che in città più di tutte si presenta ricca di anni, di storia e di elementi artistici confezionati nel corso di diversi secoli. Il sacro edificio si trova ubicato nel rione più antico della città, nominato"Terra " a poche centinaia di metri da piazza della Libertà dove ha sede il municipio.
Attraversato l'arco Incalzi, del periodo federiciano, si arriva ad ammirare il Iato meridionale della cattedrale.
Il prospetto è posto parzialmente in ombra dal palazzo del seminario ed è necessario avvicinarsi al ponte di pietra, l'arco Scoppa, per poterne ammirare la maestosità e la bellezza.
L'architettura risale agli anni 1469-1499; il linguaggio gotico della cattedrale è figlio del suo tempo ed è da ascriversi probabilmente ai desideri deI vescovo Nicola Arpone originario di Taranto. Furono gli angioini a portare neI meridione le influenze dell'architettura gotica d'oltralpe ed a far trionfare il nuovo stile, almeno nei secoli XIII-XIV. Nei lineamenti gotici della cattedrale di Ostuni si intravedono le ultime testimonianze di altissimo livello esecutivo dei maestri scultori e scalpellini locali chiamati a eseguire il progetto dell'architetto Giovanni Lombardo.
Colpisce per le sue dimensioni il rosone simboleggiante il Cristo Sole, sulla cui ghiera si ammirano diverse figure del vecchio e del nuovo testamento, i vari ricami della pietra sono dominati principalmente dai tralci delle viti e dalle spighe che richiamano i segni eucaristici della passione del Cristo.
Un tempo la cattedrale contava quattro rosoni. Attualmente ne sono rimasti tre: il rosone della facciata, quello posto sul transetto meridionale ed il corrispondente a quest'ultimo, murato nel Settecento.
La cattedrale è dedicata all' Assunta, la cui festa si celebra il 15 di agosto.
Quasi niente è sopravvissuto di medievale all'interno a causa degli interventi di ristrutturazione e restauro eseguiti nel corso dei secoli.
La penosa immagine offerta dai capitelli romanici orrendamente mutilati ha portato a stendere definitivamente un velo pietoso sul tentativo di riportare alla luce i resti dell'antica cattedrale.
L 'interno del tempio è a croce latina e due colonnati separano la nave centrale da quelle laterali. Il soffitto, un tempo a capriate, ha una copertura in cemento; si ammirano nel sottocielo della navata maggiore e del transetto grandi tele raffiguranti Scene della vita del Cristo, Sant'Oronzo e San Biagio. Gli altari sono complessivamente undici e, girando in senso orario, sono dedicati al Sacro Cuore, a San Gaetano, all'Immacolata, ai Santi patroni e protettori di Ostuni: Biagio, Agostino, Oronzo e Irene, all'Assunta, a Santa Maria della Sanità, a Santa Lucia, al Santissimo Sacramento, a San Nicola, a Sant'Antonio da Padova.

Testo di Luigi Greco

Descrizione e foto della Cattedrale di Ostuni

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