Sabato 20 ottobre 2012 nella
basilica di Santa Maria della Vittoria in San
Vito dei Normanni, è rientrata, dopo un
accurato restauro durato diversi mesi, la grande
tela del 1750 raffigurante la Crocefissione,
con la sua coeva e pregiata cornice lignea. Da
tempo era ridotta in condizioni penose: sporca,
lacera in più punti, screpolata, con bruciature
causate da candele, deformata. Il restauro è
stato eseguito in Lecce dalla maestra d’arte
Adriana Falco. La Soprintendenza per i Beni
Storici Artistici ed Etnoantropologici della Puglia
ha seguito le varie fasi dell’intervento;
l’onere finanziario, come in altri casi,
è stato totalmente a carico della parrocchia.
La presentazione del restauro è avvenuta
in maniera molto semplice alla fine della Messa
vespertina del sabato: prima la spiegazione dei
lavori eseguiti da parte della signora Falco;
poi una preghiera al Crocifisso e all’Addolorata
dipinti sulla tela, infine l’incensazione
dell’immagine sacra e il canto finale. Il
dipinto è rimasto esposto sabato e domenica
nella navata centrale; nei giorni seguenti è
stato ricollocato sul suo altare, in un angolo
della chiesa dove molti sostano in preghiera.
Dipinto
|
Crocifissione |
Materia |
Olio su tela con telaio ligneo
centinato |
Misure |
420 x 275 |
Datazione |
1750 |
Autore |
Ioannes M. Candida pinxit |
Collocazione |
Basilica Santa Maria della
Vittoria. Navata destra. Terzo altare |
Soggetto |
Al centro è dipinto
il Crocifisso, sullo sfondo Gerusalemme; in
alto l’Eterno Padre e la Colomba dello
Spirito Santo; intorno alla croce angioletti
in diversi atteggiamenti e il sole oscurato;
in basso la Maddalena che abbraccia la croce;
da un lato, la Madonna che si accascia, sorretta
da due delle pie donne; dall’altro lato,
insieme alla Maddalena, l’apostolo Giovanni
piangente. |
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