.:. DOCUMENTI

I santi venuti dal mare
V Convegno Internazionale di Studi, Bari-Brindisi 14-18 dicembre 2005

Abstract

Rosario Jurlaro
Brindisi
Sulla reliquia e il culto di san Teodoro a Brindisi

Arca di San Teodoro (particolare)Teodoro d'Amasea è un santo venerato agli estremi della costa adriatica d'Italia. Le chiese di Brindisi e di Venezia si contendono ancora la conservazione del corpo come reliquia. In Venezia era praticato però soltanto il culto ancora prima che fosse introdotto quello di san Marco Evangelista.
L 'arrivo del corpo di san Teodoro a Brindisi, via mare, indicato da tarda letteratura, con discutibile precisazione di anno, mese e giorno, è accertato invece da una delle lastre d'argento che coprono la cassa reliquiario in cui si conserva lo stesso corpo. Su quella lastra, a sbalzo, è rappresentata la scena dell'accoglienza della reliquia da parte del vescovo che la preleva dall'imbarcazione per portarla nella città murata, difesa da torri e distinta dalle due colonne. Affinità formali, riscontrate in alcune figure sbalzate sulle lastre d'argento della cassa-reliquiario di Brindisi e in altre presenti su oreficeria coeva esposte nella "Mostra permanente dell'arte sacra" di Zara, provano fiorente il commercio nel medioevo, peraltro documentato da studiosi dalmati, croati e montenegrini negli ultimi anni Sessanta del secolo scorso, tra le due sponde attraverso anche i porti di Brindisi e Ragusa. Le stesse affinità giustificano l'assenza di culto per il santo tra i brindisini fino alla seconda metà del secolo XV, quando la città fu ripopolata da slavi, albanesi e greci. La presenza dell'orefice Cola Caroli di Brindisi negli anni 1392-1393 a Ragusa, oltre quella di agenti di commercio e commercianti, prova il parallelo sviluppo dell' arte orafa nei paesi dell'Italia meridionale adriatica e in quelli dell' altro versante in coincidenza con la scoperta, sfruttamento e commercio dell' argento delle miniere serbe fino in parte infidelium. In Ragusa, come primi residenti pugliesi dediti al commercio, sono attestati nel secolo XllI cittadini di Trani e di Brindisi. Con alcuni esempi di santi missionari, trasferimenti di reliquie, di immagini sacre, di culti "venuti" dal mare in Puglia, prima e dopo l'arrivo del corpo di san Teodoro a Brindisi, si prova, come costante per gli stessi spostamenti, la dipendenza da migrazioni etniche, trasferimenti di famiglie religiose o da interessi politico-commerciali.

<- indietro