L'orafo
brindisino Franco Zuccaro, nell’occasione
della visita del Santo Padre Benedetto XVI, ideò
e propose al comune di Brindisi, nella persona
del presidente del consiglio comunale Nicola Di
Donna, una medaglia in oro, argento e metallo
argentato; quella completamente in oro fu donata
al Santo Padre per ringraziarlo della sua presenza
in città. L'orafo commissionò l'opera
allo scultore Paolo Bosio e lo stampo alla ditta
Artistica Metalli di Firenze. Titolare della matrice
è Preziosità, di Franco Zuccaro
con sede in viale San Giovanni Bosco n.137, Brindisi.
Paolo Bosio nasce a La Spezia il 29 marzo 1942.
Artisticamente si forma a Roma, dove si diploma
al Liceo Artistico e all’Accademia di Belle
Arti. Partecipa a numerose esposizioni e riceve
premi per le sue opere pittoriche anche se in
seguito trascura i pennelli a favore della scultura.
Lavora per il cinema e il teatro con la ditta
Rocchetti e Carboni e collabora con la Fonderia
Artistica Bruni per la realizzazione di ingrandimenti
e sculture di grandi dimensioni. Basterà
qui ricordare l’ingrandimento sia delle
sculture in bronzo, ciascuna alta circa 2 metri,
poste a decorare la spiaggia privata dello Scià
di Persia che dell’altra degli Amanti, lunga
circa 2,70 metri, entrambe dell’artista
Bahman Mohassess.
Realizza il
modello in creta del monumento Al Primo Astronauta,
alto circa 6 metri, il cui bronzo si trova oggi
all’ingresso dell’università
di Washington e il modello in creta del Monumento
al condottiero Simon Bolivar a cavallo, alto circa
4,50 metri, ora in America. Con l’architetto
Freddi progetta ed esegue numerose opere: fonte
battesimale, Via Crucis, cibori, per diverse chiese
della Sardegna.
La passione per la medaglia d’arte, gli
viene trasmessa dal suocero: lo scultore Orlando
Paladini Orlandini, considerato il maggiore esponente
della medaglistica del ‘900 italiano come
evidenziato dal “Museo della Medaglia”
della Zecca di Stato di Roma.
Iscritto all’A.I.A.M., Associazione Italiana
Amici della Medaglia, dal 1970 partecipa a tutte
le numerose esposizioni organizzate in Italia
e all’estero ed è prescelto per la
medaglia a ricordo della Caduta del muro di Berlino.
Nel 1980 esegue per una comunità francescana
di Firenze una statua in bronzo, avente a soggetto
padre Pio alta circa 2,20 metri; rimane affascinato
da quei luoghi, lascia Roma e si trasferisce nel
Chianti dove apre una ditta di oreficeria artistica
“ARTIDEA101”, che usando le antiche
tecniche dello sbalzo, del cesello e della fusione
a cera persa, progetta ed esegue soprattutto arredi
sacri in oro e argento.
Si appassiona anche al restauro di opere antiche
in argento. Particolarmente importante è
stato il restauro della scultura, attribuita alla
scuola del Bernini, del patrono di Foligno, San
Feliciano, sita nel Duomo. La grande scultura
in argento, alta 2, 80 metri, era stata quasi
completamente smembrata dai ladri ed è
stata ricostruita attraverso materiale fotografico;
particolarmente impegnativa è stata l’esecuzione
della testa del santo, modellata in cera, poi
fusa in argento e finita a cesello.
Oggi la medaglia d’arte è la forma
d’espressione artistica che preferisce e
cui si dedica con passione.
Info
medaglia: Tel 0831/515131 - Cell. 3403112965
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