L’Ufficio
dei Beni Culturali Ecclesiastici dell’Arcidiocesi
di Brindisi – Ostuni ha partecipato, con
il patrocinio del Ministero per i Beni e le Attività
Culturali, all’ XI edizione della Settimana
della Cultura, svoltasi sul territorio nazionale
dal 18 al 26 aprile 2009 con l’iniziativa
Le tracce della memoria – II edizione.
Le proposte facenti capo a tale iniziativa sono
state Chiese Aperte e la mostra “I volti
del santo”. Quest’ultima, realizzata
grazie all’apporto e alla collaborazione
della Fondazione “Biblioteca pubblica arcivescovile
Annibale De Leo”, della Cattedra Laurenziana,
delle associazioni “San Lorenzo da Brindisi”
e “Amici della biblioteca pubblica arcivescovile
Annibale De Leo”, si è aperta ufficialmente
venerdì 17 aprile, nell’auditorium
delle Scuole Pie in Brindisi.
La relazione introduttiva è stata svolta
dal prof. Antonio Mario Caputo della Società
di Storia Patria per la Puglia, sezione di Brindisi,
presentato dal Prof. Giacomo Carito, Direttore
dell’Ufficio Beni Culturali Ecclesiastici
dell’Arcidiocesi di Brindisi-Ostuni.
Il prof. Caputo si è soffermato sulla figura
di san Lorenzo da Brindisi, al secolo Giulio Cesare
Russo, annoverato tra i dottori della Chiesa nel
1959 da papa Giovanni XXIII. Dopo aver analizzato
vita e opere del santo, il prof. Caputo e il prof.
Carito, coadiuvati dai tutor diocesani per i beni
ecclesiastici, hanno illustrato ai presenti i
materiali in mostra comprendenti testi a stampa
del XVIII, XCIX e XX secolo, immaginette votive,
statuaria con rappresentazioni del santo. La mostra
è stata organizzata in occasione del cinquantesimo
della proclamazione di San Lorenzo da Brindisi
a dottore della Chiesa universale ed è
stata aperta al pubblico per tutta la settimana
della cultura. Oltre 300 turisti e concittadini
hanno potuto in questa settimana scoprire o riscoprire
la vita ed i volti di San Lorenzo da Brindisi.
Il successo dell’iniziativa dell’Ufficio
Beni Culturali è stato garantito anche
dalla VI edizione di Chiese Aperte. L’apertura
periodica di chiese generalmente chiuse è
oramai, per il territorio diocesano di Brindisi
ed Ostuni, una consuetudine.
L’evento, giunto alla VI edizione e patrocinato
dall’Azienda di Promozione Turistica di
Brindisi, ha visto impegnati nuovamente i Tutor
diocesani per i beni ecclesiastici, formati dall’Ufficio
Beni Culturali e dal Progetto Policoro, guidare
turisti e concittadini alla riscoperta dei beni
diocesani.
Le numerose presenze che in tutto il territorio
hanno superato le 6000 unità, 15% circa
in più rispetto alla Settimana della Cultura
2008, mostrano come, l’apertura straordinaria
di monumenti quasi sempre chiusi, desti la curiosità
e il beneplacito di turisti e concittadini.
Le aperture straordinarie collegate a nuove mostre,
convegni, conferenze e nuove pubblicazioni sui
beni culturali collocano l’Arcidiocesi di
Brindisi – Ostuni tramite l’Ufficio
dei Beni Culturali come una delle realtà
culturalmente più vive del territorio,
aperta a collaborazioni esterne e a nuovi interventi
volti alla valorizzazione e maggiore fruizione
dei beni culturali di Brindisi e provincia.
Antonella Golia |