L'associazione
"Amici della biblioteca pubblica arcivescovile
Annibale De Leo" ha lo scopo di diffondere
la cultura mediante conferenze su argomenti di
qualsiasi disciplina, interessanti la provincia
di Brindisi in particolare e la Puglia in generale,
da tenersi nei locali della biblioteca o in altri
luoghi indicati dal consiglio direttivo dell'associazione
con ingresso libero per chiunque. Provvede alla
stampa dei testi delle stesse conferenze nei propri
annali dal titolo "Brundisii Res" e
alla stampa di opere e lavori scientifici interessanti
la Puglia per i quali sarà stato espresso
parere favorevole per la pubblicazione stessa
dal comitato scientifico. Stimola con ogni mezzo
la ricerca delle fonti per la storia della provincia
di Brindisi in particolare e della Puglia in generale.
L'associazione è composta da un numero
di soci non superiore a settanta. L'assemblea
dei soci elegge il consiglio direttivo, il collegio
dei revisori dei conti e approva il rendiconto
annuale presentato dal consiglio direttivo. Questo
è composto da sette membri fra i quali
almeno tre tra coloro i quali hanno già
tenuto almeno due conferenze o pubblicato almeno
un lavoro scientifico.
L'associazione, in cui sono studiosi di ogni età
e formazione, opera dal 1958, dal 1969 ha avviato
la pubblicazione di "Brundisii Res"
e nel 1974 si è costituita legalmente.
Gli operatori dovevano avere, e hanno avuto, il
compito di scoprire ai più qualificati
studiosi, italiani e stranieri, quanto nella biblioteca
vi era di valido e inesplorato per la conoscenza
storica di Brindisi e della Puglia.
L'azione promozionale per la cultura locale, attraverso
conversazioni, conferenze, dibattiti, convegni
e mostre coinvolge l'intera provincia. Per la
sua fattività è considerata tra
le più efficienti espressioni culturali
del sud Italia, è annoverata fra i centri
culturali cattolici d'eccellenza. Ha organizzato
convegni nazionali e internazionali, ha allestito
mostre occasionali e periodiche qual è
per esempio la Rassegna Internazionale del Presepe
nell'arte e nella tradizione. Annualmente provvede
all'organizzazione del progetto "Virgilio"
per gli alunni delle scuole medie superiori della
provincia alla definizione di corsi per volontari
associati impegnati nella conservazione e tutela
dei beni culturali ecclesiastici. |