Martedì 11 maggio 2021 sarà presentato
dal prof. ANTONIO MARIO CAPUTO, alle ore 18.00, via web, il nuovo
libro del prof. ETTORE CATALANO Un'infezione latente (Bari: Progedit,
2020). Introduce e coordina i lavori il prof. GIACOMO CARITO.
"E chi po' sapiri...
pirchì unu tanti voti arrobba,
pirchì unu tanti voti ammazza...
Cumpatisciu puru li delitti"
LUIGI PIRANDELLO
Con Un'infezione latente, il noir di Ettore
Catalano ispirato a Primo Levi, prosegue la saga del commissario
Tanzarella, già incontrato in Rosso Adriatico (2018) e
Un mare di follia (2019). È romanzo che insieme alle indagini,
racconta il territorio tra Ostuni e Brindisi e parla di paura,
odio, intimidazioni, pregiudizi e ingiustizia. La notte di Capodanno
un duplice omicidio e un incendio doloso nella villa di un imprenditore
agricolo impegnano in una nuova indagine il commissario Tanzarella
e la sua vice. Dovranno scoprire i responsabili di un efferato
delitto a sfondo razziale e fronteggiare un complicato ricatto
a opera di una banda di delinquenti italiani e slavi. Muovendosi
in una intricata tela di ragno di violenze, di intimidazioni e
di latenti pregiudizi, il gioco delle circostanze e delle ambiguità
finirà con il costringere anche il commissario ostunese
a fare i conti con le proprie convinzioni sulla giustizia, rovesciando
perfino ipotesi investigative apparentemente solide, naufragate
nel fragile tessuto di una società sempre più intrisa
di paura e di odio. Come ha rilevato Michele Brancale ("La
Nazione", 29 novembre 2020) in "Un'infezione latente
la trama tocca le corde malate del razzismo. Bisogna cogliere
quella bella capacità che ha l'autore di sedimentare il
racconto nel racconto, mentre continua il suo affinamento nel
noir".
Il romanzo è elegante, ben scritto e seducente sotto molti
punti di vista. La scrittura morbida e raffinata, la denuncia
sociale del razzismo e dell'omertà, l'approfondimento psicologico
del narratore-protagonista sono alcune delle altre ottime ragioni
per procurarsi subito questo gioiello del noir italiano.
L'ambientazione ne fa poi una testimonianza linguistica e culturale
suggestiva ed efficace, senza mai cadere nel folklore locale.
Un elemento che contraddistingue l'autore, per i palati più
fini, riguarda i numerosi riferimenti letterari: troviamo Melville
e Pavese, Manzoni e Borges, senza mai cadere nello sfoggio erudito,
ma come silenziosi e saggi compagni di un'avventura che - al di
là delle indagini, della scena del crimine e degli interrogatori
- sconfina spesso nella riflessione esistenziale e in un rimuginare
senza sosta contagioso e fecondo.
Ettore Catalano
Riprendendo ancora Michele Brancale ("La Nazione", 29
novembre 2020) , "Ettore Catalano è un professore
dell'Università del Salento, un vero investigatore letterario,
che conosce bene il canone delle ricerche classiche, coltivate
con rigore, ma curioso di capire, provincia per provincia, quali
sono gli autori che hanno caratterizzato nel tempo la cultura
di un territorio, ad esempio ne 'La letteratura del Novecento
in Puglia' ne 'Le rose e i terremoti' o in 'Strategie di scrittura
nella letteratura italiana' da Dante ad Andrea Pazienza: una vera
miniera, un fiume talvolta sotterraneo eppure vivo. Ed è
un fiume che attraversa le città".
Ettore Catalano ha insegnato Letteratura Italiana nelle Università
degli Studi di Bari e del Salento, in cui è ora professore
onorario. Si è occupato della letteratura italiana dell'Ottocento
e del Novecento, non trascurando i contemporanei e la letteratura
regionale. Molti suoi contributi sono dedicati all'analisi delle
problematiche legate alla messinscena teatrale e alla drammaturgia
otto-novecentesca. Tra le ultime opere dell'autore, ricordiamo,
per Progedit, La metafora e l'iperbole. Studi su Vittorini (2007),
la cura di Letteratura del Novecento in Puglia. 1970-2008 (2010,
II ed.), Le caverne dell'istinto (2011), Per altre terre. Il viaggio
di Ulisse (2012), la cura di El otro, el mismo. Proiezioni autobiografiche
nella letteratura italiana (2012), Strategie di scrittura nella
letteratura italiana (2013, Premio "Carlo Levi" 2014),
I cieli dell'avventura. Forme della letteratura in Puglia (2014).
Per lo stesso editore ha esordito nella narrativa con Rosso Adriatico.
Il delitto della lamia (2018), seguito da Un mare di follia (2019).
PROGRAMMA
Introduce e coordina i lavori
GIACOMO CARITO
Società di Storia Patria per la Puglia
Interventi
ANTONIO MARIO CAPUTO
Società di Storia Patria per la Puglia
ETTORE CATALANO
Professore onorario di letteratura italiana - Università
del Salento
Webmaster: GIOVANNI MEMBOLA
Progetto grafico: ALESSANDRO PERCHINENNA
Organizzazione
In_Chiostri, Brindisi
History Digital Library, Brindisi
Società di Storia Patria per la Puglia - Sezione di Brindisi
Patrocinio
Comune di Brindisi