Brindisi, 26 febbraio 2025
Presentazione del libro di Mario Cazzato
Salento. Larte del costruuire dal Medioevo al neoclassicismo
(Lecce: Il Grifo editore, 2024)
Brindisi. Chiesa del Cristo dei
Domenicani. H. 18.00.
Mario Cazzato, architetto e storico, è
membro del Centro di Studi sul Barocco della Provincia di Lecce
e segretario della Società Storica di Terra dOtranto
che pubblica «La rivista storica del Mezzogiorno»
di cui è membro del Comitato Scientifico. Mario è
stato responsabile, con Antonio Costantini, della collana Le Guide
verdi delleditore Congedo ed è autore di numerosissimi
saggi e volumi che documentano una continua e intensa attività
di ricerca che ha consentito di chiarire numerosi aspetti legati
alle vicende storiche e artistiche del Salento. Tra i suoi primi
lavori, la monografia su Melpignano indagine su un centro minore
con V. Peluso (introduzione di M. Manieri Elia, Congedo, 1986)
che contiene i temi delle sue successive ricerche sui secoli XVI-XVIII,
con particolare attenzione agli artefici del barocco salentino
e alle trasformazioni architettoniche e urbanistiche dei centri
di Terra dOtranto. In questo contesto, non potendo citare
tutti i suoi scritti, spiccano il volume, curato con Vincenzo
Cazzato, Lecce e il Salento (De Luca, Editori dArte, 2015)
parte dellAtlante del Barocco in Italia e Puglia barocca
(Capone editore, 2013) che condensano decenni di ricerca archivistica,
La Galleria celeste Astrologia e arte alla Corte dei Castromediano
di Lymburgh nel Castello di Cavallino (Congedo editore, 2016),
Salento Segreto, (Edizioni Grifo, 2024). L'autore ci guida magistralmente,
attraverso una scrittura accattivante e scientificamente sorretta
dalle fonti, alla conoscenza delle architetture salentine attraverso
i suoi protagonisti. In oltre trecento biografie spalmate in circa
sette secoli, è riassunta, per opera dei suoi artefici
e secondo la gerarchia dei cantieri, l'arte di costruire attraverso
modalità e nomenclature sostanzialmente rimaste invariate
nonostante la successione di dominazioni le più` diverse:
dal periodo normanno, ancora compromesso con quello bizantino,
fino alla prima meta del XIX secolo quando il quadro di riferimento
tecnico e politico muta radicalmente per limmissione di
nuovi ruoli e nuove modalità progettuali costruttive.
Dal grande architetto all'umile scalpellino, è riconsiderato
il processo storico che ha portato alla definizione di un paesaggio
rurale e di un paesaggio urbano ormai patrimonio nazionale. Il
volume, riccamente illustrato, è pubblicato, come di consueto,
nella tradizionale veste elegante e attraente alla quale la Casa
Editrice Il Grifo da oltre trentanni ci ha abituato.
Programma
Dialogano con lautore:
Giacomo Carito - Società di Storia Patria per la Puglia
Giuseppe Marella - Società di Storia Patria per la Puglia
Esposizione pittorica tematica
Ada Perchinenna
Mario Arnesano