DANTE ALIGHIERI: I RIFLESSI
NELLA STORIA E NELLA CULTURA DEL SALENTO
Atti del LXIV Colloquio di Studi e Ricerca Storica Brindisi 14
settembre-26 novembre 2021
Giovedì 23 marzo 2023.
Ore 16.30- Brindisi, Museo Ribezzo
Sabato 25 marzo 2023. Ore 18.00 Mesagne, Salone Di Vittorio
La Società di Storia Patria di Brindisi,
tra il settembre e il novembre del 2021, in collaborazione con
la fondazione "Tonino Di Giulio" e il comitato di Brindisi
della Società Dante Alighieri, nell'occasione delle celebrazioni
dantesche, ha organizzato una serie di incontri presso la sala
conferenze della History Digital Library, in viale Regina Margherita.
L'intento era quello di legare la figura e l'opera di Dante al
territorio salentino nella misura del possibile, come testimoniato
dalle relazioni che qui si raccolgono, nella diversità
delle opinioni critiche e delle metodologie scelte dai relatori.
Antonio Mario Caputo, storico apprezzato della vita e della cultura
di Brindisi, tratta, da par suo, La Mundana Cummedia del poeta
brindisino Alfredo Galasso. Tommaso Urgese, analizza traduzioni
e imitazioni in dialetto salentino salentine della Commedia dantesca.
Giuseppe Marella, affronta il tema Dante da una suggestiva angolazione,
lo studio del pellegrinaggio devozionale medievale. Giacomo Cario
tratta del termine utilizzato da Dante per indicare Brindisi;
il passo delle Istituzioni di Giustiniano (II, 7, 3) "i nomi
sono conseguenti alle cose", reso noto dalla citazione che
ne fa Dante (Vita Nuova, XIII, 4), rimanda in certo senso alla
circostanza che il termine "nomen" si pensasse derivato
etimologicamente da "omen", e indicasse in sé
il destino dell'oggetto o della persona cui si riferisse. Benedetto
Ligorio ha elaborato una prospettiva delle reti socio-culturali
in età moderna in Est Europa che fungono da vettore della
diffusione del capolavoro dantesco, soffermandosi sulle forme
e le strutture di espansione del pensiero ghibellino e laico del
Poeta e la sua rilettura dal Rinascimento all'illuminismo Europeo
sino alla prima fase socialista. Emanuele Amoruso, sociologo,
autore di numerose pubblicazioni, esamina nel suo saggio i diversi
significati e le diverse accezioni del viaggio tra luoghi, ricordi,
pagine, libri, suggestioni. Ermes De Mauro, nel suo scritto, illumina,
con attenta e informata analisi, il rapporto tra Dante e gli Svevi,
soffermandosi soprattutto su Manfredi, principe sempre ammirato
da Dante per la sua ampia ed elegante cultura, Gianfranco Perri,
presenta una sintesi degli avvenimenti e dei personaggi più
emblematici della Brindisi negli anni in cui visse Dante. Barbara
Moramarco nel suo saggio traccia il diario delle sessioni illustrando
i vari interventi. Consegna così una memoria analitica
e dettagliata, anche attraverso le immagini, degli incontri di
studio svolti.