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 Settembre, 2, venerdì,
ore 18.00 Ne discutono Giacomo Carito,
Cristian Guzzo, Giuseppe Marella. Patrocini: Regione Puglia, Provincia e Comune di Brindisi. Il “Medieval Fest”
si contraddistingue per la suggestiva rievocazione storica delle
nozze di Federico II, celebratesi nella Cattedrale della città
il 9 novembre 1225. Si tratta di un’iniziativa dal forte
valore storico, sociale e didattico che, come si è potuto
verificare nelle trascorse edizioni, ha anche innegabili risvolti
dal punto di vista turistico e dell’attrattività.
L’evento, infatti, si pone come obiettivo principale quello
di promuovere il territorio, pugliese in generale e brindisino
in particolare, attraverso lo studio e la riproposizione di uomini,
momenti e luoghi del nostro medioevo. Negli scorsi anni il Medieval
Fest ha attirato nella città di Brindisi migliaia di visitatori,
ottenendo un particolare gradimento da parte dei giovani e dei
bambini, i quali hanno potuto prendere contatto con la quotidianità
medievale offerta dai vari figuranti e artisti di strada. Nelle
giornate del 2 e 3 settembre, a partire dalle ore 18, con ingresso
libero, si svolgerà Il Bastione animato: attività
didattiche, spettacoli, combattimenti, musica, danze e teatro,
utilizzando uno spazio, scarsamente utilizzato e conosciuto. Un
esperimento, questo, per valutare la fruibilità del bene
e fare in modo che in un futuro non tropo lontano divenga pienamente
e continuativamente fruibile. Nel giardino di via Bastioni San
Giacomo sarà allestito un accampamento medievale con percorsi
didattici e attività quali tornei di combattimento, musica
e scene di vita. Nell’ingresso del bastione – lato
via Nazario Sauro – sarà proposto il Borgo dei saperi
e dei sapori con rievocazione di antichi mestieri, musica, danze,
‘giullarate’; nella Sala del banchetto sarà
possibile la degustazione di antichi sapori e nell’ipogeo
si assisterà all’Investitura del Cavaliere. Venerdì
2 settembre, alle ore 18,00, sempre nel bastione San Giacomo,
si discuterà dell’età federiciana. A questo
periodo storico, il 2013, si riferì un convegno di studi
i cui atti sono ora compresi in un volume che ha eccezionale importanza
per la città. Illustri docenti universitari, infatti, quali
il prof. Hubert Houben e appassionati studiosi, hanno analizzato
ogni aspetto di quel periodo storico: personaggi, eventi quali
le nozze o la spedizione verso Terra Santa, vicende urbanistiche,
grandi cantieri quali quelli relativo al castello di Terra, all’arsenale
e alla nuova cinta muraria che consentiva di quadruplicare le
aree edificabili. Si tratta di un’opera che valorizza, attraverso
saggi di grande valore, le persistenze della città medievale
ed il loro valore evocativo.
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