Aprile, 19, Martedì. Inizio ore 21.00. Accoglienza ore 20.45.
Storie della nostra storia
Brindisi. Open Club (g.c.- Via Tarantafilo 15)
II Movimento
Brindisi. La città emergente. Rock a Brindisi 1980-2015
Ne discutono ripercorrendo i contenuti di
M. GRECO, La città emergente (non solo) Rock a Brindisi 1980-2015. Dalle radio libere alle nuove leve, Brindisi: Edizioni brundisium.net, 2015
Emanuele Amoruso e Domenico Saponaro.
Inserzioni e interventi musicali di Amerigo Verardi, Paolo Celeste, Giancarlo Triarico
Senza la musica per decorarlo, il tempo sarebbe solo
una noiosa sequela di scadenze produttive e di date
in cui pagare le bollette.
(Frank Zappa)
Nel 1976 una storica sentenza della Corte Costituzionale, la n.
202 del 28 luglio, autorizzava le trasmissioni radiofoniche
private, purché a diffusione locale: inizia così l'era dell'etere
ibero e alla portata di tutti. A Brindisi le emittenti in quegli
anni iniziano a trasmettere da appartamenti, scantinati o piccole
stanze, segnando non solo un momento di ribellione politica all’insegna
della libertà di espressione, ma anche una vera e propria svolta nel
modo di concepire il ruolo della radiofonia: dai notiziari lunghi e
ingessati che caratterizzavano le trasmissioni Rai si passa a una
modalità di conduzione più informale e leggera, si sperimentano nuovi
format che rompono con il passato e si concede spazio a temi fino ad
allora fuori dal circuito radiofonico ufficiale. Si dà voce ad un'altra
faccia della città, compiendo un primo passo nel lungo e travagliato
cammino verso un reale pluralismo. Parallelamente trovano spazio
nuovi linguaggi musicali; l’indipendenza dalle imposizioni commerciali
e di qualunque altro tipo è uno degli aspetti più affascinanti e
coinvolgenti delle radio estranee ai circuiti ufficiali. Le persone che
animano e portano avanti queste realtà lo fanno con spirito scevro da
qualunque condizionamento; si potrebbe dire che la loro è una missione
in nome della musica e della libertà di espressione e assolvono anche
al compito di mantenere vive le idee originarie di libertà, pensiero e
scelta musicale svincolate da ogni obbligo. Per i giovani la
musica è ancora sinonimo di libertà; si tratta di un fenomeno che
coinvolge direttamente il linguaggio e alla musica pone problemi nuovi
che chiedono di chiarire se e come usare oggi quella funzione.
Linguaggio e musica non sono solo strutture grammaticali, ma modi di
comprensione del mondo e, in tal senso, jazz e rock hanno denotato
nuovi stili di vita.
Questi temi saranno affrontati da Emanuele Amoruso e Domenico
Saponaro il prossimo 19 aprile, all’Open Club di Brindisi, con
inizio alle ore 21.00, discutendo del libro scritto da Marco Greco ,
La città emergente (non solo) Rock a Brindisi 1980-2015. Dalle radio libere alle nuove leve,
(Brindisi: Edizioni brundisium.net, 2015). Nel dibattito si
prevedono inserzioni e interventi musicali di Amerigo Verardi,
Paolo Celeste, Giancarlo Triarico.
Storie della nostra storia è un evento di
Maggio dei Libri
promosso da Società di Storia Patria per la Puglia –Sezione di Brindisi
col sodale apporto di In_Chiostri, Medieval Fest, Associazione
"Le Colonne", Open Club.
Foto della serata
Video (Brundisium.net)
L'esibizione di Giancarlo Miope e Isabella
Benone
L'esibizione di Paolo Celeste