.:. DOCUMENTI

ANTONELLA GOLIA
I tutor diocesani per i Beni Culturali.
Chiese aperte 2009
. Edizioni VII – VIII.
Il castello animato, il passato ritrovato

1. Chiese aperte. VII Edizione
Realtà ormai apprezzata sul territorio, Città aperte, quest’anno alla sua IV edizione, ha preso il via con un mese d’anticipo; l’evento, partito il 27 giugno, si è concluso a dicembre. Anche per quest’anno l’apertura e le visite guidate, all’interno delle chiese diocesane, sono state garantite dagli Operatori Culturali Diocesani dell’Ufficio Beni Culturali. L’uso culturale del bene ecclesiastico, compatibile con la destinazione originaria, costituisce condizione favorevole per la tutela e conservazione dello stesso. Si aprono in questo modo nuove possibilità di dialogo tra chiesa ed enti locali e si offrono nuove opportunità per una più articolata proposta culturale. Proprio in virtù di questo dialogo giunge quest’anno alla sua VII edizione l’evento Chiese aperte che, durante l’estate, si integra nell’evento regionale Città aperte promosso dalla Regione Puglia e dalle A.P.T. La terza e ultima fase dell’evento si è svolta dal 5 all’8 dicembre. In totale, per questo periodo, sono state impiegate sull’intero territorio quattordici unità lavorative permettendo l’apertura di sette monumenti, per quattro giorni, con un totale di due unità lavorative per monumento/giorno di apertura.
Città aperte quest’anno ha visto l’apertura in Brindisi di Cattedrale, Santa Maria del Casale, San Michele Arcangelo o Scuole Pie, San Benedetto; in Ostuni di Concattedrale, San Francesco d’Assisi, Santa Maria della Stella, San Giacomo in Compostela; in Carovigno di Sant’Anna; in Mesagne di Santa Maria in Betlem.
L’andamento dei flussi turistici è stato rilevante e vede il numero di presenze assestarsi a quasi 62.000. Nel complesso, prendendo in esame il numero totale di visitatori dal mese di giugno al mese di dicembre, si è avuto un incremento del 23,5% rispetto al 2008 e del 123% circa rispetto al 2007.
Di seguito i dati dal 2007 ad oggi messi a confronto.

 
Estate 2007
Estate 2008
Estate 2009
Incremento
Incremento
Totale visitatori
27.714
50.072
61.860
+11.788
(r/o 2008)
+34.146
(r/o 2007)

In totale, per l’intero periodo giugno-dicembre sono state impegnate sull’intero territorio venti unità che hanno permesso l’apertura dei dieci monumenti per trenta giorni con una media di due unità lavorative per monumento/giorno di apertura. L’iniziativa, nel suo complesso, ha ottenuto molto consenso grazie all’attività di promozione dell’A.p.t. Aumenta il numero dei turisti che non solo hanno usufruito delle guide all’interno delle chiese ma che erano a conoscenza dell’iniziativa, in possesso della brochure dell’evento e, una volta giunti all’interno del monumento, chiedevano specificamente di poter usufruire di una guida. Dal 50% di visitatori informati dell’iniziativa si è passati a un 65% circa.
Nella città di Brindisi, si è registrato un elevato numero di presenze rispetto al 2008 e 2007 avendo il totale dei visitatori raggiunto le 6.409 unità (cfr All. 1 e 3). Il confronto con 2008 e 2007 è deducibile dall’allegato 5. Le chiese aperte erano quattro: la centralissima Cattedrale, San Michele Arcangelo, il santuario di Santa Maria del Casale e San Benedetto. Anche per quest’anno Brindisi è il secondo centro come numero di visitatori, grazie all’attività di promozione sopra citata che ben si coniuga con la legittima aspirazione della città a divenire “Capitale Europea della Cultura 2019”. La chiesa più visitata è stata la Cattedrale che nei trenta giorni d’apertura ha visto la presenza di poco più di 4.200 persone, raggiungendo il massimo delle visite il 5 settembre, durante le feste patronali, con 1.652 visitatori, più del doppio rispetto al 2008, con incremento del 68% circa. Come la scorsa estate, i tutor diocesani hanno creato una rete all’interno del centro storico di Brindisi, cercando di valorizzare le chiese minori come San Michele Arcangelo, detta anche delle Scuole Pie. Quest’ultima ha raggiunto un incremento del 15% rispetto all’anno scorso. Nel 2007 il santuario di Santa Maria del Casale ha visto la presenza di circa 400 persone, nel 2008 di circa 700, il 69% in più, nel 2009 di circa 850 persone, il 22% circa in più. Un incremento del 22% rispetto al 2008 appare un successo sia per il turismo culturale che religioso tenendo sempre presenti i fattori che determinano il flusso di visitatori all’interno del santuario, ovvero la posizione periferica dello stesso rispetto al centro cittadino. Per quanto concerne il numero delle visite guidate, intendendosi per tali il numero delle informazioni erogate per chiesa, si registra lo stesso fenomeno del 2008 (cfr All. 5). A Brindisi il turista appare di un livello culturale più elevato rispetto agli altri centri e più interessato alla conoscenza del bene.
Buoni sono stati anche i risultati nel centro storico di Ostuni. Le presenze sono state 53.893 in valori assoluti. Percentualmente rispetto al 2008, la città bianca registra un incremento del 23% circa. È da sottolineare come ancora una volta il centro storico di Ostuni catalizzi il maggior numero di presenze rispetto all’intero territorio diocesano, registrando l’88% sul totale generale.
Nella Concattedrale si sono avuti 27.496 visitatori; a seguire la chiesa di San Francesco d’Assisi con 20.664. In questo caso si ha solo un lieve incremento rispetto al 2008, 7,8%, in quanto sono aumentate le celebrazioni liturgiche. Buon riscontro si è avuto anche per le due chiese più decentrate con un incremento del 23% rispetto al 2008. Numerosi sono i turisti che hanno usufruito di una guida all’interno delle chiese. In totale le guide sono aumentate in tutto il territorio diocesano a 3.026, il 30% in più rispetto al 2008.
Assistiamo al fenomeno di un turismo di massa non sempre caratterizzato dalla ricerca di nuove conoscenze e dal desiderio dell’accrescimento culturale che dovrebbe manifestarsi, in particolare, nella riscoperta del patrimonio storico-artistico; durante l’estate si è resa necessaria, soprattutto nel centro storico di Ostuni, un’accoglienza generosa e intelligente, attenta alla tutela e alla conservazione dei beni. La preoccupazione degli operatori è stata quella di non alterare la finalità cultuale del bene, riducendolo a semplice oggetto di consumo turistico. Per evitare eccessivi affollamenti di visitatori o disturbo durante le celebrazioni liturgiche si sono previste adeguate limitazioni, coerenti con le finalità primarie del luogo sacro. In questo modo si sono rese fruibili le chiese anche in orario inconsueto nel rispetto delle finalità cultuali dei luoghi. Sono state sospese le visite durante le celebrazioni liturgiche ed è sempre stato lasciato uno spazio di rispetto ai luoghi destinati alla preghiera personale. Un incremento di circa il 97% delle presenze si è avuto a Carovigno con 1.315 visitatori. L’aumento è enorme considerando che quest’anno era aperta la sola chiesa di sant’Anna essendo quella del Carmine in restauro. Poco rilevanti sono i risultati della città di Mesagne.
Sono da confermare:
• Gli orari d’apertura sino alle 23:00;
• Una sempre maggiore comunicazione e promozione dell’evento;
Si potrebbe pensare sia alla diffusione di brochure e mappe con i monumenti fruibili chiaramente segnalati che all’ideazione e promozione di itinerari alternativi.

2. Chiese Aperte. VIII Edizione. Progetto Natale in Terra di Brindisi 2009
Durante il periodo natalizio del 2009 si è svolto la prima edizione dell’evento “Natale in Terra di Brindisi” - VIII edizione dell’evento Chiese aperte, con apertura straordinaria dei beni monumentali e visite guidate affidate ai Tutor Diocesani dell’Albo degli Operatori Culturali. In Brindisi sono state rese possibili visite guidate in Cattedrale e in San Michele Arcangelo o Scuole Pie; in Ostuni alla Concattedrale, in San Francesco d’Assisi, Santa Maria della Stella, San Giacomo in Compostela, Santissima Annunziata.
L’evento ha coperto il periodo dal 19 al 27 dicembre. In totale sono state impegnate dieci unità lavorative permettendo l’apertura dei cinque monumenti, per sette giorni, con un totale di due unità lavorative per monumento/giorno di apertura. L’andamento dei flussi turistici è molto incoraggiante in quanto il numero di presenze è stato molto elevato. Le nostre chiese sono state visitate da 10.322 persone.
Per quanto riguarda la città di Brindisi, si è registrato un elevato numero di presenze, per un totale di 2177 unità. La chiesa più visitata è stata la Cattedrale che nei 7 giorni d’apertura ha visto la presenza di 1436 visitatori, raggiungendo il massimo delle visite il 25 dicembre, con poco più di 500 visitatori. Il centro storico di Ostuni, con circa 8.145 presenze registra il 75% circa del totale generale dei visitatori dell’intero territorio diocesano. Il numero maggiore di presenze è stato registrato in Santa Maria della Stella con 3.211 unità, grazie anche alle manifestazioni organizzate dall’amministrazione comunale durante le festività natalizie.

3. Il castello animato, il passato ritrovato
L’Ente Culturale Puglia, impegnato nell’organizzazione di eventi turistici, culturali e folcloristici, ha realizzato, anche per questo Natale, una serie di iniziative atte a promuovere e valorizzare la città di Carovigno. Fra queste: “Il castello animato, il passato ritrovato”, evento affiancato da una nuova esperienza che rievoca la cultura tradizionale e popolare: “Il cantastorie” Tonino Zurlo. Le iniziative sono state promosse su televisioni e radio locali, quotidiani e web-site. È stata messa in atto anche la cosiddetta promozione BTL e quindi sono stati diffusi manifesti, locandine e brochure degli eventi promossi. In particolare sono stati prodotti: 100 locandine formato A3; 50 manifesti formato 70x100; 100 brochure formato 20x29.
L’evento, programmato per il 27 dicembre, ha visto la partecipazione di numerosi enti partner, quali Gruppo sbandieratori rione Castello e Lu Pizzuttino, il patrocinio attivo dell’Ufficio beni culturali ecclesiastici dell’Arcidiocesi di Brindisi - Ostuni e dell’Albo degli operatori culturali diocesani nonché di quello morale dell’assessorato alla cultura del comune di Carovigno. L’evento ha visto l’apertura straordinaria del castello Dentice dei principi di Frasso con l’animazione di alcune sale, aperte alla pubblica fruizione. Personaggi in costume d’epoca hanno accompagnato i fruitori all’interno delle sale, supportati dalle guide esperte che hanno collocato storicamente i diversi personaggi che, nel corso dei secoli, hanno vissuto all’interno del castello, determinandone costruzione, ampliamento e vicissitudini. L’evento si è svolto il 27 dicembre, in orario serale, dalle 20:00 alle 23:00. Ad animare ulteriormente il tutto, nell’atrio del castello e all’interno dello stesso, hanno presentato i loro spettacoli gruppi folcloristici, mangiafuoco e giocolieri. Nell’attesa di poter entrare e seguire la guida animata, i visitatori hanno potuto degustare prodotti tipici offerti da diverse aziende. Le visite sono state eseguite dalle guide del centro culturale polivalente Le Muse con intervalli di tempo di 15/20 minuti l’una dall’altra. Il castello animato è stato visitato da circa 200 persone. Dal progetto Natale in cripta, è stata estrapolata l’iniziativa Il cantastorie, che ha visto come protagonista l’ostunese Tonino Zurlo. Lunedì 28 dicembre, nell’accogliente cripta del castello, Zurlo si è esibito alla presenza di circa 90 partecipanti che, per oltre un’ora, si sono emozionati, commossi e divertiti nell’ascolto delle “storie”. L’evento è stato ripreso interamente dalle telecamere di Rai3 e mandato in onda sabato 9 gennaio nella rubrica “Settimanale”. Gli ospiti sono stati accolti da due operatrici che li hanno indirizzati e orientati fornendo loro le indicazioni di massima sullo spettacolo. Positivi i commenti dei partecipanti al termine dell’esibizione.

Ufficio dei Beni Culturali Ecclesiastici – Arcidiocesi di Brindisi - Ostuni

Documenti allegati:
» Tabella "Città Aperte" - Confronti 2007-2009
» Riepilogo dati Chiese Aperte 2009 - tabelle e grafici
» Tabella di riepilogo dati di Natale in Terra di Brindisi

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