1.
Chiese aperte. VII Edizione
Realtà ormai apprezzata sul territorio,
Città aperte, quest’anno alla sua
IV edizione, ha preso il via con un mese d’anticipo;
l’evento, partito il 27 giugno, si è
concluso a dicembre. Anche per quest’anno
l’apertura e le visite guidate, all’interno
delle chiese diocesane, sono state garantite dagli
Operatori Culturali Diocesani dell’Ufficio
Beni Culturali. L’uso culturale del bene
ecclesiastico, compatibile con la destinazione
originaria, costituisce condizione favorevole
per la tutela e conservazione dello stesso. Si
aprono in questo modo nuove possibilità
di dialogo tra chiesa ed enti locali e si offrono
nuove opportunità per una più articolata
proposta culturale. Proprio in virtù di
questo dialogo giunge quest’anno alla sua
VII edizione l’evento Chiese aperte che,
durante l’estate, si integra nell’evento
regionale Città aperte promosso dalla Regione
Puglia e dalle A.P.T. La terza e ultima fase dell’evento
si è svolta dal 5 all’8 dicembre.
In totale, per questo periodo, sono state impiegate
sull’intero territorio quattordici unità
lavorative permettendo l’apertura di sette
monumenti, per quattro giorni, con un totale di
due unità lavorative per monumento/giorno
di apertura.
Città aperte quest’anno ha visto
l’apertura in Brindisi di Cattedrale, Santa
Maria del Casale, San Michele Arcangelo o Scuole
Pie, San Benedetto; in Ostuni di Concattedrale,
San Francesco d’Assisi, Santa Maria della
Stella, San Giacomo in Compostela; in Carovigno
di Sant’Anna; in Mesagne di Santa Maria
in Betlem.
L’andamento dei flussi turistici è
stato rilevante e vede il numero di presenze assestarsi
a quasi 62.000. Nel complesso, prendendo in esame
il numero totale di visitatori dal mese di giugno
al mese di dicembre, si è avuto un incremento
del 23,5% rispetto al 2008 e del 123% circa rispetto
al 2007.
Di seguito i dati dal 2007 ad oggi messi a confronto.
|
Estate 2007 |
Estate 2008 |
Estate 2009 |
Incremento |
Incremento |
Totale visitatori |
27.714 |
50.072 |
61.860 |
+11.788
(r/o 2008) |
+34.146
(r/o 2007) |
In totale, per
l’intero periodo giugno-dicembre sono state
impegnate sull’intero territorio venti unità
che hanno permesso l’apertura dei dieci
monumenti per trenta giorni con una media di due
unità lavorative per monumento/giorno di
apertura. L’iniziativa, nel suo complesso,
ha ottenuto molto consenso grazie all’attività
di promozione dell’A.p.t. Aumenta il numero
dei turisti che non solo hanno usufruito delle
guide all’interno delle chiese ma che erano
a conoscenza dell’iniziativa, in possesso
della brochure dell’evento e, una volta
giunti all’interno del monumento, chiedevano
specificamente di poter usufruire di una guida.
Dal 50% di visitatori informati dell’iniziativa
si è passati a un 65% circa.
Nella città di Brindisi, si è registrato
un elevato numero di presenze rispetto al 2008
e 2007 avendo il totale dei visitatori raggiunto
le 6.409 unità (cfr All. 1 e 3). Il confronto
con 2008 e 2007 è deducibile dall’allegato
5. Le chiese aperte erano quattro: la centralissima
Cattedrale, San Michele Arcangelo, il santuario
di Santa Maria del Casale e San Benedetto. Anche
per quest’anno Brindisi è il secondo
centro come numero di visitatori, grazie all’attività
di promozione sopra citata che ben si coniuga
con la legittima aspirazione della città
a divenire “Capitale Europea della Cultura
2019”. La chiesa più visitata è
stata la Cattedrale che nei trenta giorni d’apertura
ha visto la presenza di poco più di 4.200
persone, raggiungendo il massimo delle visite
il 5 settembre, durante le feste patronali, con
1.652 visitatori, più del doppio rispetto
al 2008, con incremento del 68% circa. Come la
scorsa estate, i tutor diocesani hanno creato
una rete all’interno del centro storico
di Brindisi, cercando di valorizzare le chiese
minori come San Michele Arcangelo, detta anche
delle Scuole Pie. Quest’ultima ha raggiunto
un incremento del 15% rispetto all’anno
scorso. Nel 2007 il santuario di Santa Maria del
Casale ha visto la presenza di circa 400 persone,
nel 2008 di circa 700, il 69% in più, nel
2009 di circa 850 persone, il 22% circa in più.
Un incremento del 22% rispetto al 2008 appare
un successo sia per il turismo culturale che religioso
tenendo sempre presenti i fattori che determinano
il flusso di visitatori all’interno del
santuario, ovvero la posizione periferica dello
stesso rispetto al centro cittadino. Per quanto
concerne il numero delle visite guidate, intendendosi
per tali il numero delle informazioni erogate
per chiesa, si registra lo stesso fenomeno del
2008 (cfr All. 5). A Brindisi il turista appare
di un livello culturale più elevato rispetto
agli altri centri e più interessato alla
conoscenza del bene.
Buoni sono stati anche i risultati nel centro
storico di Ostuni. Le presenze sono state 53.893
in valori assoluti. Percentualmente rispetto al
2008, la città bianca registra un incremento
del 23% circa. È da sottolineare come ancora
una volta il centro storico di Ostuni catalizzi
il maggior numero di presenze rispetto all’intero
territorio diocesano, registrando l’88%
sul totale generale.
Nella Concattedrale si sono avuti 27.496 visitatori;
a seguire la chiesa di San Francesco d’Assisi
con 20.664. In questo caso si ha solo un lieve
incremento rispetto al 2008, 7,8%, in quanto sono
aumentate le celebrazioni liturgiche. Buon riscontro
si è avuto anche per le due chiese più
decentrate con un incremento del 23% rispetto
al 2008. Numerosi sono i turisti che hanno usufruito
di una guida all’interno delle chiese. In
totale le guide sono aumentate in tutto il territorio
diocesano a 3.026, il 30% in più rispetto
al 2008.
Assistiamo al fenomeno di un turismo di massa
non sempre caratterizzato dalla ricerca di nuove
conoscenze e dal desiderio dell’accrescimento
culturale che dovrebbe manifestarsi, in particolare,
nella riscoperta del patrimonio storico-artistico;
durante l’estate si è resa necessaria,
soprattutto nel centro storico di Ostuni, un’accoglienza
generosa e intelligente, attenta alla tutela e
alla conservazione dei beni. La preoccupazione
degli operatori è stata quella di non alterare
la finalità cultuale del bene, riducendolo
a semplice oggetto di consumo turistico. Per evitare
eccessivi affollamenti di visitatori o disturbo
durante le celebrazioni liturgiche si sono previste
adeguate limitazioni, coerenti con le finalità
primarie del luogo sacro. In questo modo si sono
rese fruibili le chiese anche in orario inconsueto
nel rispetto delle finalità cultuali dei
luoghi. Sono state sospese le visite durante le
celebrazioni liturgiche ed è sempre stato
lasciato uno spazio di rispetto ai luoghi destinati
alla preghiera personale. Un incremento di circa
il 97% delle presenze si è avuto a Carovigno
con 1.315 visitatori. L’aumento è
enorme considerando che quest’anno era aperta
la sola chiesa di sant’Anna essendo quella
del Carmine in restauro. Poco rilevanti sono i
risultati della città di Mesagne.
Sono da confermare:
• Gli orari d’apertura sino alle 23:00;
• Una sempre maggiore comunicazione e promozione
dell’evento;
Si potrebbe pensare sia alla diffusione di brochure
e mappe con i monumenti fruibili chiaramente segnalati
che all’ideazione e promozione di itinerari
alternativi.
2. Chiese Aperte.
VIII Edizione. Progetto Natale in Terra di Brindisi
2009
Durante il periodo natalizio del 2009 si è
svolto la prima edizione dell’evento “Natale
in Terra di Brindisi” - VIII edizione dell’evento
Chiese aperte, con apertura straordinaria dei
beni monumentali e visite guidate affidate ai
Tutor Diocesani dell’Albo degli Operatori
Culturali. In Brindisi sono state rese possibili
visite guidate in Cattedrale e in San Michele
Arcangelo o Scuole Pie; in Ostuni alla Concattedrale,
in San Francesco d’Assisi, Santa Maria della
Stella, San Giacomo in Compostela, Santissima
Annunziata.
L’evento ha coperto il periodo dal 19 al
27 dicembre. In totale sono state impegnate dieci
unità lavorative permettendo l’apertura
dei cinque monumenti, per sette giorni, con un
totale di due unità lavorative per monumento/giorno
di apertura. L’andamento dei flussi turistici
è molto incoraggiante in quanto il numero
di presenze è stato molto elevato. Le nostre
chiese sono state visitate da 10.322 persone.
Per quanto riguarda la città di Brindisi,
si è registrato un elevato numero di presenze,
per un totale di 2177 unità. La chiesa
più visitata è stata la Cattedrale
che nei 7 giorni d’apertura ha visto la
presenza di 1436 visitatori, raggiungendo il massimo
delle visite il 25 dicembre, con poco più
di 500 visitatori. Il centro storico di Ostuni,
con circa 8.145 presenze registra il 75% circa
del totale generale dei visitatori dell’intero
territorio diocesano. Il numero maggiore di presenze
è stato registrato in Santa Maria della
Stella con 3.211 unità, grazie anche alle
manifestazioni organizzate dall’amministrazione
comunale durante le festività natalizie.
3. Il castello
animato, il passato ritrovato
L’Ente Culturale Puglia, impegnato nell’organizzazione
di eventi turistici, culturali e folcloristici,
ha realizzato, anche per questo Natale, una serie
di iniziative atte a promuovere e valorizzare
la città di Carovigno. Fra queste: “Il
castello animato, il passato ritrovato”,
evento affiancato da una nuova esperienza che
rievoca la cultura tradizionale e popolare: “Il
cantastorie” Tonino Zurlo. Le iniziative
sono state promosse su televisioni e radio locali,
quotidiani e web-site. È stata messa in
atto anche la cosiddetta promozione BTL e quindi
sono stati diffusi manifesti, locandine e brochure
degli eventi promossi. In particolare sono stati
prodotti: 100 locandine formato A3; 50 manifesti
formato 70x100; 100 brochure formato 20x29.
L’evento, programmato per il 27 dicembre,
ha visto la partecipazione di numerosi enti partner,
quali Gruppo sbandieratori rione Castello e Lu
Pizzuttino, il patrocinio attivo dell’Ufficio
beni culturali ecclesiastici dell’Arcidiocesi
di Brindisi - Ostuni e dell’Albo degli operatori
culturali diocesani nonché di quello morale
dell’assessorato alla cultura del comune
di Carovigno. L’evento ha visto l’apertura
straordinaria del castello Dentice dei principi
di Frasso con l’animazione di alcune sale,
aperte alla pubblica fruizione. Personaggi in
costume d’epoca hanno accompagnato i fruitori
all’interno delle sale, supportati dalle
guide esperte che hanno collocato storicamente
i diversi personaggi che, nel corso dei secoli,
hanno vissuto all’interno del castello,
determinandone costruzione, ampliamento e vicissitudini.
L’evento si è svolto il 27 dicembre,
in orario serale, dalle 20:00 alle 23:00. Ad animare
ulteriormente il tutto, nell’atrio del castello
e all’interno dello stesso, hanno presentato
i loro spettacoli gruppi folcloristici, mangiafuoco
e giocolieri. Nell’attesa di poter entrare
e seguire la guida animata, i visitatori hanno
potuto degustare prodotti tipici offerti da diverse
aziende. Le visite sono state eseguite dalle guide
del centro culturale polivalente Le Muse con intervalli
di tempo di 15/20 minuti l’una dall’altra.
Il castello animato è stato visitato da
circa 200 persone. Dal progetto Natale in cripta,
è stata estrapolata l’iniziativa
Il cantastorie, che ha visto come protagonista
l’ostunese Tonino Zurlo. Lunedì 28
dicembre, nell’accogliente cripta del castello,
Zurlo si è esibito alla presenza di circa
90 partecipanti che, per oltre un’ora, si
sono emozionati, commossi e divertiti nell’ascolto
delle “storie”. L’evento è
stato ripreso interamente dalle telecamere di
Rai3 e mandato in onda sabato 9 gennaio nella
rubrica “Settimanale”. Gli ospiti
sono stati accolti da due operatrici che li hanno
indirizzati e orientati fornendo loro le indicazioni
di massima sullo spettacolo. Positivi i commenti
dei partecipanti al termine dell’esibizione.
Ufficio
dei Beni Culturali Ecclesiastici – Arcidiocesi
di Brindisi - Ostuni
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