.:. I VESCOVI DELL'ARCIDIOCESI

I Vescovi di Ostuni

La sede episcopale di Ostuni appare nel decimo secolo unita con quella di Monopoli, erede della distrutta Egnazia, nella persona del vescovo di Brindisi - Oria. Insignito quest'ultimo nel 1010 del titolo arcivescovile, le sedi di Monopoli e Ostuni ebbero poco dopo ciascuna un proprio vescovo suffraganeo di Brindisi. Veniva a sottolinearsi il ruolo direzionale che la città aveva ormai assunto nell'ambito di un comprensorio che, facendo riferimento all'ambito murgiano, scorreva, parallelamente alla costa adriatica, dalla piana di Brindisi alle propaggini meridionali della Terra di Bari.
La sede episcopale ostunese sarebbe stata in prosieguo illustrata da figure quali quella del bolognese Bartolomeo Mezzavacca, vescovo dal 1374 al 1378, elevato alla porpora cardinalizia, del tarantino Nicola de Arpono (1437-1470) probabile promotore della costruzione della attuale Concattedrale, del brindisino Giovanni Carlo Bovio (1546-64) che ruolo non irrilevante ebbe nel contesto del concilio tridentino.
Sul finire del XVIII secolo le polemiche insorte tra regno di Napoli e Santa Sede portarono a una sostanziale rottura dei rapporti tra le parti; ne seguì la forzosa vacanza di molte sedi episcopali, fra cui Ostuni, priva di vescovo dal 1782, ossia dalla morte di Francesco Antonio Scoppa. La successiva intesa, raggiunta nella primavera del 1791 tra il re di Napoli Ferdinando IV (1759 - 1816) e il pontefice Pio VI (1775 - 99), rese la sede ostunese di regia nomina; nel concistoro del 27 febbraio 1792 il pontefice confermò, per Ostuni, Giovan Battista Brancaccio, vescovo già individuato a Napoli.
Sede vacante dal 1794, il 27 giugno 1818 la diocesi fu soppressa e il territorio aggiunto all'arcidiocesi di Brindisi. Ripristinata nella sua autonomia il 14 maggio 1821 con la bolla De utiliori del pontefice Pio VII, fu data in perpetua amministrazione apostolica all'arcivescovo di Brindisi. Per effetto della costituzione apostolica del venti ottobre 1980 la diocesi di Ostuni diviene suffraganea della sede di Lecce. Con decreto della congregazione dei vescovi del trenta settembre 1986 le sedi di Brindisi e Ostuni sono unificate nell'arcidiocesi di Brindisi - Ostuni, con sede in Brindisi, riconosciuta civilmente il 20 ottobre successivo. All'atto della soppressione la diocesi di Ostuni comprendeva i comuni di San Vito dei Normanni, San Michele Salentino, Carovigno, Ostuni, Locorotondo.

1 Datto 1071
2 Mansoldo 1082
3 Gionata Antonio 1099 1101
4 Roberto 1102 1137
5 Mammuni Giovanni 1140 1160
6 Pietro 1163 1169
7 Maroldo 182 1185
8 Ursileone 1188 1208
9 Rinaldo 1217 1219
10 Taddeo 1220 1225
11 de Sebastiano Pietro 1236 1267
12 Roberto 1275 1297
13 Nicola 1306 1310
14 Filippo 1320 1329
15 de Altrachia Egidio 1329 1336
16 Cavalerio Francesco 1337 1361
17 Calice Pietro 1362 1370
18 de Scuria Ugo 1370 1374
19 Mezzavacca Bartolomeo 1374 1378
20 Gabriele 1378 1380
21 Piccolpasso Giovanni 1380 1383
22 de Severola Nicola 1380
23 de Andria Giovanni 1383 1412
24 Paluci Antonio 1413 1423
25 de Pede Giovanni 1423 1437
26 de Arpono Nicola 1437 1470
27 de Salmen Bartolomeo Ant. 1470 1474
28 Spallucci Francesco 1478 1484
29 de Gualandi Carlo 1484 1498
30 de Rizzardis Francesco 1499 1504
31 Caracciolo Corrado 1509 1516
32 de Rogeriis Giovanni Ant. 1517 1530
33 Bovio Pietro 1530 1557
34 Bovio Giov. Carlo 1546 1564
35 Cornelio Vincenzo 1564 1578
36 Carafa Giulio Cesare 1578 1603
37 d'Ettore Giovanni Dom. 1604 1605
38 Meligne Vincenzo 1606 1639
39 Magnesio Fabio 1640 1659
40 Personč Carlo 1660 1678
41 Milazzi Benedetto 1679 1706
42 Fili Bisanzio 1707 1720
43 Luchini del Verme Cono 1720 1747
44 Scoppa Francesco Ant. 1747 1782
45 Brancaccio Giovan Battista 1792 1794
sede vacante 1794 1818

Cronotassi dei Vescovi di Brindisi

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