ARCHIVIO
STORICO BRINDISINO
MMXXII - V Volume
History Digital Library
Dettagli del libro
Titolo:
Archivio Storico Brindisino (MMXXII) V volume Testi di Giacomo Carito, Damiano Mevoli,
Ettore Catalano, Marina Silvestrini, Gerardo Trisolino,
Tommaso Urgese, Paola Pino d'Astore, Giovanni
Membola, Gianfranco Perri, Antonio Mario Caputo,
Francesco Mauro.
Anno di edizione: apr. 2025
Editore: Independently published
Copertina flessibile: 258 pagine
ISBN-13 979-8316477210
Dimensioni: 15.6 x 1.5 x 23.39 cm
Il volume comprende studi sul
Salento e, più in particolare, l'area
brindisina. Ettore Catalano offre una riflessione
sull'opera e il pensiero di Pier Paolo Pasolini
nel contesto del 49° anniversario del suo
assassinio, analizzando le sue posizioni culturali
e politiche. Marina Silvestrini tratta del nome
Brundisinus e delle sue attestazioni epigrafiche
a Brindisi e in altre località. Gerardo
Trisolino offre una testimonianza sulla vita
e lopera di Rosario Jurlaro (1930-2024),
intellettuale e scrittore della civiltà
contadina, evidenziando la sua carriera, le
relazioni culturali, lamicizia con lautore
stesso del saggio. Tommaso Urgese nel suo studio
sono paragona i casi di raddoppiamento fonosintattico
nella lingua italiana con i casi rintracciati
nei dialetti nord salentini al fine di evidenziarne
le differenze e le ricadute sulleducazione
linguistica. Paola Pino d'Astore descrive il
bosco del Compare, ubicato nei pressi di Brindisi,
evidenziando la sua storia, biodiversità
e importanza ecologica. Giovanni Membola tratta
della particolare storia di un elefante, creduto
dono del gran sultano a Carlo III di Borbone,
rivelando che in realtà si trattò
di un acquisto politico volto a rafforzare il
prestigio del re. Gianfranco Perri delinea un
profilo dellimpiego, sui più vari
fronti di guerra, di truppe napoletane, e più
nello specifico brindisine, negli eserciti di
Spagna. Antonio Mario Caputo analizza loperato
di san Giovanni Bosco e linflusso che
ebbe in Brindisi ove, grazie alla contessa Grazia
Balsamo, poté infine sorgere il grande
complesso del Sacro Cuore. Francesco Mauro,
attraverso un reportage fotografico, focalizza
la condizione dei padiglioni dellex SACA
in un racconto articolato su venti fotografie
in bianco e nero. Giacomo Carito analizza lintreccio
di relazioni fra Gabriele DAnnunzio, Fiume
e Brindisi. Si pone in evidenza la partecipazione,
fra i legionari fiumani, di non pochi brindisini
e il riflesso che questo potrebbe aver avuto
nella rapida integrazione dei profughi giuliano
dalmati in quella che durante la Grande Guerra
fu definita la sentinella dellAdriatico.