Un romanzo
nel quale amore e sofferenza esistenziale si
intersecano.
In copertina foto di Francesca Ponzi. Elaborazione
grafica di Germana Luisi.
L’enorme sala era
illuminata da una luce tenue e soffusa di candele,
collocate intorno al suo perimetro e qualcuna
posta sul grande camino che padroneggiava imponente
nella stanza. Per terra vi era una miriade di
petali di rose rosse, sul grande tavolo altre
candele, e un cestello con all’interno
una bottiglia di vino e dei fiori bianchi e
rossi.
Giulia è un’affermata
donna di affari, costretta spesso a viaggiare
per lavoro. Sarà proprio uno dei suoi
viaggi a rivelarle o, meglio, a farle vedere
più chiaramente, quanto la sua sia una
esistenza “sospesa”. È infatti
da anni fidanzata con un uomo “fantasma”,
perennemente assente, ma che lei giustifica
continuamente. L’insoddisfazione rende
grigia la vita di Giulia, che in uno dei suoi
viaggi incontra un uomo speciale, Francesco,
che le spalanca le porte del suo cuore amandola
come lei desidera. Ma anche quest’uomo
vive da anni una situazione in cui la sua vita
è “sospesa”, ma per ben altri
motivi. Il mistero sarà svelato da Francesco
a Giulia in un momento cruciale del racconto.