Un prestigioso volume sull'età
sveva che vide Brindisi assurgere al ruolo di
maggior città, dopo Napoli, nella parte
continentale del Regno di Sicilia; Federico
II, che qui celebrò le proprie nozze
con la giovanissima regina di Gerusalemme Isabella
di Brienne, considerò la città,
in cui avevano sede la zecca e la banca di stato,
caput terrarum maritimarum Apulie,
ossia il porto più importante del regno
sull'Adriatico. A questo periodo storico, il
2013, fu rivolta l'attenzione di un convegno
di studi in cui gli atti sono ora compresi in
un volume che ha eccezionale importanza per
la città. Qui infatti illustri docenti
universitari, quali il prof. Hubert Houben e
appassionati studiosi hanno analizzato ogni
aspetto di quel periodo storico: personaggi,
eventi quali le nozze o la spedizione verso
la Terra Santa, vicende urbanistiche, grandi
cantieri quali quello relativo al castello di
Terra, all'arsenale e alla nuova cinta muraria
che consentiva di quadruplicare le aree edificabili.
Si tratta di un'opera che valorizza, attraverso
saggi di grande valore, le persistenze della
città medievale ed il loro valore evocativo;
il volume, nel momento in cui Brindisi, attraverso
gli approdi delle navi da crociera e l'organizzazione
di eventi di grande richiamo si ripropone come
città turistica, può avere una
funzione fondamentale determinando, attraverso
la sua distribuzione a utenti mirati (tour operator
in particolare) ulteriori motivi di attrattività
per la regina del basso Adriatico, la filia
solis, carissima all'imperatore Federico II.
Il volume può essere
acquistato presso il bookshop di Palazzo Granafei-Nervegna
o richiesto via email a book@granafertart.it