LIBRI E GUIDE
IL
PAESE DOVE NON PASSAVA IL TRENO
di Guido Giampietro
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Dettagli
del libro
Titolo: Il paese dove non passava il treno
Autore: Guido Giampietro
Editore: Schena Editore
Collana: Le parole per te
Anno di edizione: 2009
Pagine 263
Isbn: 88-8229-613-1
Prezzo di copertina: 15,00 euro
In vendita presso:
- Caffè Libreria Camera a Sud (BR)
- Vendita online: www.schenaeditore.it |
Recensione di Angelo Sconosciuto
(La Gazzetta del Mezzogiorno
del 28.1.2010)
… Dopo la bella prova offerta dalla raccolta
di racconti «Sopra il cielo», l’autore,
che ha sceneggiato testi teatrali in vernacolo ed ha
ottenuto diversi riconoscimenti nazionali per i suoi
racconti, torna a convincere con questo romanzo. Il
suo narrare resta di lettura piacevole e, sebbene nei
ringraziamenti estenda la “responsabilità”
dello scritto ad una teoria di amici e di persone care,
lo stile di scrittura resta il suo, ben marcatamente
legato ad una conoscenza dell’indole umana fuori
dall’ordinario: sentimenti resi con un linguaggio
accattivante e con un raccontare, nel quale il particolare
non è mai ridondante, ma serve ad inquadrare
nella mente del lettore ogni tassello narrativo al posto
che gli spetta.
Parla delle “inquietudini dell’anima, ma
anche delle frivolezze della vita”, scrisse la
critica del primo libro, notando che un posto considerevole
avevano l’amicizia ed “i fremiti di una
sana sensualità”, utili entrambi a riportare
“alla concretezza dei sentimenti e delle cose
semplici di una volta”. E la concretezza dei sentimenti
è parte notevole anche de «Il paese dove
non passava il treno»; nel quale l’autore
è davvero bravo a giocare su più registri,
“piegando” anche il vernacolo al sottile
gioco dei personaggi, che si stagliano ancor più
vivi nella mente del lettore proprio grazie alla sapiente
calibratura dei dialoghi e delle descrizioni ambientali.
“Il romanzo, attraverso la delicata storia d’amore
tra Tonino e Floriana, finisce per incoraggiare i giovani
a guardare al futuro senza perdere di vista le proprie
radici”, è stato già scritto di
quest’opera di Giampietro che descrive situazioni
e sentimenti, come se li avesse espressamente sperimentati.
Egli somma idee e modelli consegnatigli da quelli, che
egli definisce “co-autori” e, tra questi
- il lettore se ne renderà conto pagina dopo
pagina - c’è il “generoso Salento”
e Brindisi, con le sue luci, i suoi colori e le sue
persone. A questi luoghi ed a queste persone, che originano
un pianeta di umanità, Giampietro dedica (senza
scriverlo) la sua arte: “… anche «se
il cielo fosse carta e tutti i mari inchiostro»
- scrive - non troverei spazio per annotarvi tutte le
emozioni che l’appartenenza a questa terra suscita
in me”. Un’autentica dichiarazione d’amore,
simile a quella di un uomo che dice alla sua donna di
avere un cuore grande, ma incapace di contenerla appieno.
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