Giovanni Guarino (Brindisi,
1889-1976) è conosciuto soprattutto come
autore per i brindisini Lu Maestru
dei testi di famose canzoni popolari in vernacolo,
tra le quali, per citarne solo una, la celeberrima
Va cantu pi te (nota anche come Mannaggia
lu rimu). In realtà è stato molto
altro poeta, attore, coreografo, direttore
artistico e pittore autodidatta, nonché
studioso dellocculto, filosofia, metafisica,
religioni ed è auspicabile che
presto venga riscoperto nella sua affascinante
poliedricità e complessità.
«Questa pubblicazione» scrive infatti
Tiziana Molle, nipote di Guarino e curatrice
del volume, «nasce dallintento di
esaudire un grande desiderio di mia madre che,
tra i tanti scritti del padre da consegnare
al pubblico, teneva in particolare che fosse
data alle stampe questa passeggiata,
perché facesse emergere lamore
infinito di Giovanni Guarino per Brindisi, per
la sua storia e i suoi monumenti.
A questo si aggiunge la mia volontà di
portare alla luce la figura di un uomo di cultura
versatile, che durante tutta la vita ha scritto
tanto, anelando sempre alla conoscenza e alla
meditazione per una maggiore comprensione del
genere umano, perseguendo valori di solidarietà
e pace, tolleranza e fraternità, tanto
più necessari e impellenti visti i tempi
in cui viviamo».
Il volume, curato dalla nipote
Tiziana Molle e arricchito dai cenni storici
di Giovanni Membola, offre ai lettori un'originale
prospettiva sulla città pugliese, raccontata
attraverso lo sguardo di un intellettuale poliedrico
che ha dedicato la sua vita non solo alla musica
popolare, ma anche allo studio della storia
locale, della filosofia, delle religioni e delle
arti. Giovanni Guarino, vissuto tra il 1889
e il 1976, emerge in questa pubblicazione come
figura di spessore culturale sorprendente: poeta,
attore, coreografo, pittore autodidatta e studioso
dell'occulto, che ha saputo coniugare l'amore
per la sua città natale con una profonda
ricerca spirituale e culturale