Il volume
intitolato Agesilao Flora (1863- 1952) “Pittore
e idealista”, in 288 pagine, propone il
primo repertorio catalogico della produzione
artistica, decorativa, pittorica e plastica,
e puntualizza nei saggi che lo compongono gli
eclettici aspetti, biografici, politici e soprattutto
artistici di Agesilao Flora. Un puntuale testo
retrospettivo sulla produzione e attività
di una personalità fondamentale del panorama
artistico salentino. Agesilao Flora, nato a
Latiano, nel 1863, maestro e specialista delle
decorazioni, approdato a Roma si formò
sotto la guida di Gerolamo Savorelli presso
lo studio di Gaetano Kock e Domenico Bruschi,
col quale collaborò alle pitture nel
teatro Argentina ( 1887), così come con
Maccari nelle decorazioni del Senato.
Rientrato nel Salento, la biografia di Flora,
accanto ad una estesa produzione decorativa
nelle residenze civili e istituzionali e nelle
chiese - tra Casarano, Gallipoli, Aradeo, Parabita,
Galatina, Lecce, Squinzano, Grottaglie, Taranto,
Latiano, Mesagne e Brindisi - e pittorica da
cavalletto diffusa nelle collezioni private
jonico-salentine, ampiamente illustrate da un
paio di centinaia di riproduzioni, con tavole
a colori e in bianco e nero, è caratterizzata
da un rilevante impegno politico, perché
fu tra i fondatori del partito socialista in
Puglia, e didattico, avendo istituito nel primo
decennio del Novecento la Scuola d'Arte a Gallipoli
che portava il suo nome e annoverando numerosi
allievi che diffusero i suoi modi.
La lettura della pregiata opera ricostruisce
dunque aspetti diversi della poliedrica operosità
di Agesilao Flora grazie ai saggi di storici,
storici dell'arte e ricercatori: oltre a quelli
dei due curatori Guastella e Caforio si confrontano
su Agesilao Flora gli studi a firma di Lucio
Galante e Daria De Donno, dell’Università
del Salento, di Antonio Cassiano, Direttore
del Museo Castromediano di Lecce, Daniela De
Vincientis, direttrice dei Musei di Grottaglie,
di Margherita Rubino, della biblioteca di Latiano,
di Giovanna Bino, dell’Archivio di Stato
di Lecce, degli studiosi salentini Salvatore
P. Polito, Letizia Molfetta, Elio Pindinelli,
nonché del dottor Massimo Faccioli Pintozzi
nipote dell’artista, della professoressa
Rosa Dell’Erba, della dottoressa Alessandra
Guido e del dottore Fernando Guido quest’ultimi
autori di tesi di laurea sul Flora alla Facoltà
di Beni Culturali dell’Università
del Salento.
La raffinata e consistente dell’edizione,
in formato 30 x 21, realizzata dalla Locorotondo
Editore di Latiano, è stata resa possibile
grazie ai contributi della Regione Puglia, della
Provincia di Brindisi, del Comune di Latiano,
del patrocinio della Facoltà dei Beni
Culturali dell'Università del Salento
e dei comuni di Galatina, Gallipoli e Grottaglie
e del sostegno del Banco di Napoli e di Ubi
Banca Carime.
Autori
Curatori della pubblicazione il professore Massimo
Guastella, docente di Storia dell’Arte
Contemporanea dell’Università del
Salento e la dottoressa Rita Caforio, direttrice
della Biblioteca "G. de Nitto", a
cui si deve l’ideazione del progetto “Novecento
salentino da scoprire: Agesilao Flora fra cultura
artistica e impegno politico”