Il presente testo rappresenta
la prima opera organica, dedicata all'esercito
normanno nel Mezzogiorno d'Italia. Traendo spunto
dai fondamentali e seminali scritti di Errico
Cuozzo e di Giovanni Amatuccio, Cristian Guzzo
ha scrupolosamente analizzato le fonti primarie
e la più aggiornata bibliografia specialistica,
consegnando ai ricercatori un prezioso strumento
di indagine ed un indispensabile tassello agli
studi oplologici italiani. L'Autore non si sofferma
solo ad esaminare le vicende militari che videro
protagonisti i Normanni nel meridione della
nostra Penisola, approfondendo altresì
l'esame dei loro armamenti ed equipaggiamenti,
per altro profondamente condizionati dal processo
di osmosi e di interscambio che ebbe a verificarsi
fra costoro e le tradizioni militari di Longobardi,
Arabi e Bizantini. Pur confezionato con un taglio
eminentemente scientifico, il volume di Guzzo,
per altro impreziosito dall'introduzione di
Giovanni Amatuccio, si presenta come una lettura
avvincente, adatta non solo ad un pubblico di
specialisti, ma anche al folto stuolo di appassionati
della storia militare dell'Età di Mezzo.
Cristian Guzzo (Torino 1971)
è membro della Società di Storia
Patria per la Puglia. Ha pubblicato numerosi
saggi dedicati alle vicende degli ordini monastico-militari
in riviste specializzate italiane ed estere.
Dal 2011 al 2013 è stato curatore della
rivista internazionale di studi sugli istituti
religioso-militari Deus Vult, edita dalla casa
editrice Penne e Papiri. Si occupa da circa
vent'anni di archeologia sperimentale e di studi
oplologici, con particolare attenzione per le
istituzioni miltari dell'Italia meridionale
dei secoli XI-XIII.