Plumbea Carmina,
titolo di questa raccolta di appunti, osservazioni
e personali considerazioni, è a memoria
della materia prima dell'alchimista, il piombo
appunto, obbligatoria partenza di ogni procedimento
che, se ben condotto, può, tradizionalmente,
portare all'oro.
Aforismi, osservazioni, poesie, ricordi, considerazioni
assumono quasi il significato di tappe di un
viaggio, rappresentandone momenti importanti
per una ricerca e per un non facile lavoro su
se stessi, per poi speculare sul significato
del Rebus, il gran mistero che i circonda.
Questo, forse, concettualmente fa dire a Plotino
"Appartenendoti, la grandezza ti appartiene".
Come annota l’autore nella prefazione
al volume, ho “distillato dai miei diari
e blocchi notes di un arco temporale di oltre
cinquant’anni, i materiali che ritenevo
più interessanti e significativi, a partire
da quelli giovanili più semplici e ingenui.
Mi è sembrato, così, di aver realizzato
quasi una personale Grande Opera, valore e significato
che ha solo per me e che mi fa sentire come
un alpinista che, seduto sul crinale di un monte,
dopo una dura scalata, osservi tutto il lungo
percorso compiuto, rivivendone le emozioni che
lo hanno animato”.