E' un noir atipico che nasconde
una rivisitazione attualizzata del mito di Prometeo.
Il romanzo racconta la storia di un inganno
di cui è vittima Federico Cairo (Prometeo)
un abile sicario che riceve un incarico inconsueto:
ritrovare una persona scomparsa misteriosamente.
Federico inizia la sua ricerca ma, inspiegabilmente,
si allontana progressivamente dal suo obiettivo
e, affollandosi di interrogativi, la sua indagine
impazzisce. Scoprirà di essere la pedina
di una diabolica macchinazione, giungendo alla
paradossale verità che l’uomo di
cui segue le tracce è proprio egli stesso.
Tutti i personaggi del romanzo sono figure analoghe
a quelle del poema mitologico, ma i loro ruoli
e personalità sono adattati a un contesto
moderno e calati in un'ambientazione sempre
al confine tra realtà e immaginazione.
Tuttavia la trama è svincolata da ogni
possibile dipendenza con le vicende legate all’epopea
greca e, seguendo i canoni della letteratura
poliziesca (omaggiando il giallo metafisico
di Borges e Dürrenmatt), si regge su una
propria autonomia.
L’idea di Non c’è tempo per
il sole nasce alcuni anni fa come un progetto
“astratto” per una graphic novel.
Con il passare del tempo la trama si è
lentamente arricchita e levigata nelle spigolosità,
e la trasformazione in un romanzo è diventato
un processo quasi naturale. Una volta portato
a termine, ho inviato il manoscritto al concorso
letterario per opere inedite “Narratori
della sera”. Il romanzo è giunto
finalista e ho ricevuto da parte della casa
editrice organizzatrice dell’evento un
contratto di pubblicazione. Il libro è
uscito nelle librerie il 20 marzo 2015.