E' arrivata
nei primi giorni di gennaio 2011 nelle librerie
l'ultima pubblicazione di Bruno Storella - “So(r)ridere
con filosofia". Si tratta di una serie
di racconti umoristici, le cui storie paradossali
dei vari personaggi suscitano dei sorrisi, ma
inducono anche a delle riflessioni nel leggere
le spigolature filosofiche relative alle storie
raccontate.
Si può sorridere, infatti, anche con
filosofia o fare filosofia sorridendo. D'altronde,
l'amicizia fra ironia e filosofia è di
vecchia data, dai tempi di Socrate, anche se
fra loro non sono mai mancati momenti di inimicizia,
vera o presunta, per il fatto che l'ironia (regno
della patafisica) cerca le verità penultime,
mentre la filosofia (regno della metafisica)
cerca le verità ultime.
Partendo da questa considerazione, il libro
si muove su due binari: le storie paradossali
dei vari personaggi e le riflessioni filosofiche
ad esse relative.
Si tratta, quindi, di un libro divertente, i
cui personaggi sembrano essere perfino reali,
perché come diceva Mark Twain “l'unica
differenza fra la realtà e la fantasia
è che la fantasia deve essere credibile".