Per il Nuovo Teatro
Verdi di Brindisi una stagione teatrale 2024-25 nel
segno dellincontro con titoli che raccontano
storie e aprono riflessioni, che indagano la realtà
attraverso lo specchio della finzione, sovvertendo
confini e punti cardinali. Un Teatro accessibile e
accogliente, in dialogo con il presente, più
vivo e partecipato, un cartellone con grandi nomi
della scena, un caleidoscopio di poetiche ed estetiche,
così come illustrato nel corso della conferenza
stampa di presentazione della stagione che si è
svolta questa mattina nella sala Giunta di Palazzo
di Città. Allincontro hanno partecipato
il sindaco di Brindisi, Giuseppe Marchionna, il direttore
del Barocco Festival Leonardo Leo, Cosimo
Prontera, e il direttore artistico del politeama brindisino,
Carmelo Grassi.
«Il teatro
riprende il suo percorso - ha detto il sindaco Giuseppe
Marchionna - per restituire vitalità e consolidare
il rapporto con il pubblico. Credo sia importante
continuare nel solco dellapertura e integrare
sempre di più la scena nella vita e negli interessi
della città, in un momento nel quale Brindisi
costruisce la sua candidatura a Capitale italiana
della Cultura 2027. Oltre lo spettacolo, esiste il
punto cardinale della civiltà che ci permette
di guardare al mondo in modo più consapevole.
In questa ottica la partecipazione dellAmministrazione
comunale avrà il senso di spingere verso la
diversificazione dellofferta culturale, dalla
scena alla promozione della lettura fino allo sport,
nellidea di esaltarne il carattere multidisciplinare»
«La presenza
di un concerto del Barocco Festival nel cartellone
del Verdi - ha aggiunto Cosimo Prontera - sancisce
lincontro dellofferta culturale di due
istituzioni che concentrano sinergicamente la propria
forza nel titolo di una grande iniziativa musicale.
Il 23 novembre, nella coda invernale del Festival,
ci sarà il concerto dei The Kings
Singers, uno dei più celebri e acclamati
gruppi vocali a cappella a livello mondiale. Auspico
che in futuro lintegrazione delle attività
culturali diventi la regola al di là della
mera occasione».
«La stagione
artistica - ha concluso Carmelo Grassi - conferma
per tradizione lequilibrio tra generi e linguaggi,
con la solita attenzione per la qualità e la
originalità degli allestimenti. Drammaturghi
e interpreti di grande valore e argomenti trattati
con leggerezza e profondità insieme. È
il filo conduttore di una proposta che prova ad aprire
un dibattito secondo una chiave di lettura contemporanea,
pur guardando alla tradizione e ai grandi classici
della letteratura, della scena e del cinema. Questanno
ci sarà anche la sezione Verdi Green,
un segmento tarato sul linguaggio dei giovani che
prova a ricollocare il loro rapporto con il teatro».
La stagione comincia
il 23 novembre con un evento speciale fuori abbonamento:
Tom & Will è il concerto dei
The Kings Singers, uno dei più
celebri e acclamati gruppi vocali a cappella a livello
mondiale. Quattrocento anni fa, nel 1623, lInghilterra
perse due tra i suoi più grandi compositori:
William Byrd e Thomas Weelkes. Appuntamento integrante
la 27ª edizione del Barocco Festival Leonardo
Leo, il programma celebra il doppio anniversario
mettendo al centro le personalità audaci di
due giganti della musica elisabettiana: presentato
nello stile unico della originalissima formazione,
Tom & Will è un concerto pieno
di bellezza, drammaticità e narrazione.
Secondo appuntamento
il 6 dicembre con Il fu Mattia Pascal,
uno dei romanzi più celebri della letteratura
italiana che consacrò Luigi Pirandello tra
i grandi del Novecento: Geppy Gleijeses, diretto da
Marco Tullio Giordana, interpreta un testo di disonestà
e purezza, vita-morte nella grande bolla della certezza
sociale, che etichetta come sicuro quello che non
esiste e come inesistente quello che vive. Un
uomo creduto e poi fintosi morto, quando risuscita
saccorge che non può essere riammesso
nella società e nella famiglia, perché
per la società e per la famiglia è morto
davvero.
La stagione apre
una finestra sulla danza il 20 dicembre con Gaîté
Parisienne, il balletto in un atto con le coreografie
di Fredy Franzutti sulle note di Jacques Offenbach,
che compose i brani dedicandoli alla Parigi del XIX
secolo. Lo spettacolo, ricco di scene a trasformazione
e costumi ricostruttivi dellepoca, procede per
quadri e ricrea le atmosfere della Belle Époque,
periodo dorato nel quale Parigi era capitale assoluta
della cultura e della mondanità e la frenesia
esortava la creatività di una società
impaziente del nuovo secolo in arrivo.
Il nuovo anno si
apre nel segno del musical: il 13 gennaio approda
Grease, un classico con lo stile di oggi
che continua a unire le generazioni in una festa a
teatro. Una storia damore nata nelle sere destate,
tanto rock & roll, canzoni indimenticabili e coreografie
travolgenti. Questi sono gli ingredienti che hanno
reso Grease un vero e proprio fenomeno
di costume pop. In più di 25 anni di successi
strabilianti in Italia, nella versione della Compagnia
della Rancia con la regia di Saverio Marconi, Grease
ha dato il via alla musical-mania trasformandosi in
un cult da applausi. Gli spettacoli Gaîté
Parisienne e Grease sono realizzati
in collaborazione con il Teatro Pubblico Pugliese.
In scena il 23 gennaio
Magnifica Presenza, con Serra Yilmaz,
Tosca DAquino ed Erik Tonelli, adattamento del
successo cinematografico di Ferzan Ozpetek. La commedia
esplora il tema del sovrannaturale in modo immaginativo
e intimistico, con una forte componente di spiritualità
quasi onirica. La storia segue la vita di Pietro,
un giovane catanese che si trasferisce a Roma con
il sogno di diventare attore. La sua nuova casa diventa
il palcoscenico di strane presenze che solo lui riesce
a percepire: una misteriosa compagnia teatrale con
cui stringe un legame di amicizia.
Ancora musical l8
febbraio con Flashdance, con Alex Belli,
la regia e le coreografie di Enzo Paolo Turchi, un
classico entrato nella memoria collettiva grazie a
indimenticabili scene di ballo e alla sua colonna
sonora. Al centro la storia di Alex, una ragazza determinata
e anticonformista che vuole studiare danza nella prestigiosa
accademia di ballo di Pittsburgh, riscattandosi da
un passato difficile. Lavora come operaia di giorno
e ballerina in un locale notturno, mostrandosi a tutti
come una giovane donna che combatte e lavora in un
mondo di uomini. Una strada in salita che però
arriverà al lieto fine. Rocco Papaleo
torna al Verdi il 13 febbraio con Lispettore
generale di Nikolaj Gogol, uno dei più
grandi capolavori della drammaturgia russa. Commedia
satirica fra le più divertenti che sia mai
stata scritta, Lispettore generale
si prende gioco della piccolezza morale di chi detiene
un potere e si ritiene intoccabile. Scritta nel 1836,
ma tragicamente più attuale di quanto si possa
immaginare, rivive oggi grazie alla regia di Leo Muscato.
Il 26 febbraio arriva
Chi è di scena. Dialogo tra un cantautore
e uno specchio, con Ron e Marco
Caronna. Il cantautore Ron interpreta lo specchio
come un alter ego, un oggetto che custodisce i segreti
di tutti coloro che nel tempo vi si sono riflessi.
Un dialogo cantato, il teatro canzone che racconta
la storia e la musica dellartista. Ron cattura
il pubblico con la sua voce, i suoi ricordi, le sue
parole nella musica.
Massimiliano Gallo
è protagonista il 9 marzo di Amanti, commedia
sullamore, sulle relazioni di lunga durata,
sul tradimento, sulle avventure, in definitiva sulla
ricerca della felicità. Una commedia brillante
e divertente, con situazioni e dialoghi che strappano
risate, ma anche unesplorazione dei sentimenti
di una coppia che nella clandestinità trova
rifugio, conforto, divertimento, ma anche affanno,
preoccupazione e forse pericolo.
Il 15 marzo Gabriele
Cirilli è al Verdi con il nuovo spettacolo
Cirilli & Family per mettere
a nudo i tic e le strane - ma simpatiche - abitudini
delle famiglie italiane. Ideato con Carlo Conti,
lo spettacolo racconta vizi, virtù e divertimenti
delluniverso famiglia. Sul palco anche i talenti
de La Factory, la scuola di recitazione
fondata dallartista abruzzese. «Se il
mondo intero operasse come una grande famiglia - ha
detto Cirilli -, allora sì che potremmo lasciare
un futuro migliore ai nostri nipoti. Sarebbe un miracolo
se tutti si rendessero responsabili non solo della
propria felicità, ma anche di quella degli
altri».
La stagione 2024-25
ritaglia una finestra per i più giovani, denominata
Verdi Green, che diventa anche una dedicata
proposta di abbonamento. Un microviaggio di quattro
titoli che attraversano il linguaggio contemporaneo
della scena spaziando tra diversi generi: si comincia
il 31 gennaio con Caravaggio di chiaro e di
oscuro, un testo con cui il brindisino Luigi
DElia si misura con la vita del Merisi attraverso
le sue opere, immergendosi nella sua pittura, sublime
e abissale; disegno luci di Francesco Dignitoso. Il
2 marzo Pierpaolo Spollon, in Quel che provo
dir non so, affronta con ironia e autoironia
le emozioni che costellano la vita di ciascuno, dallinfanzia
alletà adulta. Si continua il 28 marzo
con lo spettacolo Fra - San Francesco,
la superstar del Medioevo, monologo di Giovanni
Scifoni che si interroga sullenorme potere persuasivo
della figura pop di Francesco percorrendo la vita
del poverello di Assisi. La sezione Green Verdi
si conclude il 5 aprile con La fisica che ci
piace, lezione-show dellistrionico professor
Vincenzo Schettini che trasforma il palcoscenico
in una grande aula scolastica, in cui gli spettatori
diventano allievi tra esperimenti di fisica e
suggestioni che questa magnifica materia può
avere nel nostro quotidiano.
Stagione artistica
2024-2025
Nuovo Teatro Verdi | Brindisi23 novembre ore 20.30
evento speciale fuori abbonamento
nellambito del barocco festival leonardo
leo
The Kings Singers
TOM & WILL
concerto a cappella
6 dicembre ore 20.30
Geppy Gleijeses
IL FU MATTIA PASCAL
dal romanzo di Luigi Pirandello
libero adattamento Marco Tullio Giordana e Geppy Gleijeses
regia Marco Tullio Giordana
20 dicembre ore 20.30
Balletto del Sud
GAÎTÉ PARISIENNE
coreografie Fredy Franzutti
musiche Jacques Offenbach
13 gennaio ore 20.30
Compagnia della Rancia
GREASE
di Jim Jacobs e Warren Casey
regia Saverio Marconi23 gennaio ore 20.30
Serra Yilmaz, Tosca DAquino, Erik Tonelli
MAGNIFICA PRESENZA
di Ferzan Ozpetek
31 gennaio ore 20.30
VERDI GREEN
Luigi DElia
CARAVAGGIO di chiaro e di oscuro
di Francesco Niccolini
regia Enzo Vetrano e Stefano Randisi
in collaborazione con
Polo BiblioMuseale Brindisi
Mediaporto - Santa Teresa S.p.A.
8 febbraio ore 18.30
FLASHDANCE Il Musical
con Alex Belli
regia e coreografie Enzo Paolo Turchi
13 febbraio ore 20.30
Rocco Papaleo
LISPETTORE GENERALE
di Nikolaj Gogol
adattamento e regia Leo Muscato
26 febbraio ore 20.30
Ron
CHI È DI SCENA
Dialogo tra un cantautore e uno specchio
Con Ron, Marco Caronna
regia Marco Caronna
2 marzo ore 18.30
VERDI GREEN
Pierpaolo Spollon
QUEL CHE PROVO DIR NON SO
di Matteo Monforte e Pierpaolo Spollon
regia Mauro Lamanna
9 marzo ore 18.30
Massimiliano Gallo
AMANTI
con Fabrizia Sacchi
una commedia scritta e diretta da Ivan Cotroneo
15 marzo ore 18.30
Gabriele Cirilli
CIRILLI & FAMILY
Ideato con Carlo Conti
di Gabriele Cirilli
con gli attori de La Factory di Gabriele Cirilli
28 marzo ore 20.30
VERDI GREEN
Giovanni Scifoni
FRA - San Francesco, la Superstar del Medioevo
di Giovanni Scifoni
musiche Luciano Di Giandomenico
regia Francesco Ferdinando Brandi
5 aprile ore 18.30
VERDI GREEN
Vincenzo Schettini
LA FISICA CHE CI PIACE
lezione show
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