Giovedì 17 dicembre,
alle ore 18.00, presso Palazzo Imperiali -
Auditorium di Via Spinelli si terrà
il primo dei seminari a tema che affiancheranno
la mostra “L’Inferno di Dante”
del maestro Gianfranco Rontani. L'evento dal
titolo "Dante: uomo del nostro tempo"
vedrà come relatore il prof. Ferdinando
Parlati docente di Filosofia, attento studioso
e conoscitore dell' intera Divina Commedia.
La serata verrà introdotta dall’artista
e maestro Carmelo Conte che da giovane ha
incontrato il maestro Rontani ed è
stato colpito dalla sua tecnica pittorica
e dai suoi nudi.
"Il percorso intellettuale, umano e civile
di Dante non è limitato al suo tempo,
le sue riflessioni travalicano i secoli e
si ripropongono come una guida morale per
sempre. La sua vicenda tra l’esilio
e la lotta politica si manifesta come un paradigma
dell’uomo e dell’intellettuale
che non rifugge dai problemi e dalle polemiche
per impegnarsi perché la società
possa sempre essere meglio governata perché
guidata da alti sentimenti di giustizia in
nome della ragione. Altro elemento a noi contemporaneo
è la sua difesa della pace, in nome
non certo della non violenza, ai suoi tempi
non era concepibile, ma perché la pace
corrisponde alla natura umana in modo integrale
e pieno. A questo proposito illuminanti sono
le prime pagine del suo Della monarchia che
potrebbe essere anche oggi un manifesto per
una convivenza più giusta in nome della
vivibilità del nostro mondo. Anche
sul piano della critica all’economia
abbiamo un Dante moderno, come in quel passo
del Covivio in cui mette in discussione la
pratica della mercatura preferendole quella
del dono, un tema oggi assai dibattuto fra
studiosi di provenienza maggiormente francese.
Insomma, un classico assoluto, il più
grande poeta di ogni tempo e paese che non
cessa di dire qualcosa ai nostri contemporanei,
quelli, per dirla con le sue parole del XVII
canto del Paradiso “che questo tempo
chiameranno antico” a cui in quel canto
si rivolge per renderli testimoni che ha detto
il vero". (prof. Ferdinando Parlati)
Le serata terminerà con una degustazione
enogastronica a cura della Masseria didattica
Marangiosa e dell'Azienda L'Agricola Latianese.