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Accertamenti
Digos e percentuali raccolta differenziata
In data odierna la
Questura di Brindisi - Divisione Investigazioni Generali
Operazioni speciali - sezione investigativa - ha proceduto
a controlli e accertamenti sulle attività di
raccolta dei rifiuti eseguite dalla Ecologica Pugliese
s.r.l., affidataria dei servizi di igiene ambientale
presso il Comune di Brindisi.
Ebbene, la nostra azienda ha immediatamente richiesto
al proprio responsabile del servizio, sig. Giancarlo
Iunco, di relazionare in merito agli accertamenti compiuti.
Si è appreso, dunque, che alcuni operatori della
nostra azienda hanno riversato nel carico della frazione
indifferenziata alcuni rifiuti provenienti dalla raccolta
differenziata, ma esclusivamente perché il contenuto
dei contenitori della raccolta differenziata oggetto
di segnalazione era contaminato da rifiuti indifferenziati
di ogni sorta. Pertanto, i rifiuti de quo - nelle condizioni
in cui si presentavano - non avrebbero potuto essere
destinati all'Impianto di recupero, ma solo alla discarica.
In ogni caso, appare opportuno, in questa sede, chiarire
definitivamente alle utenze brindisine le reali motivazioni
del calo della raccolta differenziata, che, con ogni
probabilità, è stato causa dell'avvio
delle investigazioni.
Ecco, dunque, quanto sinora accaduto: la Ecologica Pugliese
s.r.l. si è attivata tempestivamente e sin da
subito per il reperimento di un Impianto che potesse
ricevere la frazione umida proveniente dal territorio
di Brindisi. Le attività di ricerca di un Impianto
sono partite immediatamente dopo la notifica dell'Ordinanza
di affidamento alla scrivente della gestione dei servizi
di igiene urbana, oltre quindici giorni prima dell'avvio
dei servizi stessi,
La Ecologica Pugliese s.r.l. ha contattato tutti gli
Impianti della Puglia, nessuno escluso, ma ha ricevuto
da tutti riscontri negativi: nessun Impianto ha accettato
di ricevere la frazione organica proveniente dal Comune
di Brindisi. Il rifiuto è stato motivato in ogni
caso con la mancanza di capienza degli Impianti, del
tutto saturi.
Tutto quanto sopra è documentalmente provato
dalle numerosissime comunicazioni trasmesse a mezzo
e-mail dalla scrivente senza alcuna soluzione di continuità.
Trattasi di un vero paradosso, di una contraddizione
in termini: se da un lato si incentiva in tutti i modi
il raggiungimento di alte percentuali di raccolta differenziata,
dall'altro non sono reperibili Impianti idonei al recupero
dei quantitativi prodotti; se da un lato i capitolati
speciali d'appalto prevedono a carico delle imprese
appaltatrici l'obbligo del raggiungimento di determinate
percentuali di raccolta differenziata, dall'altro le
stesse imprese appaltatrici sono oggettivamente impossibilitate
a provvedere ai conferimenti di alcune frazioni differenziate.
Tanto è stato segnalato anche dalla Legambiente,
che ha parlato di "discariche al collasso",
segnalando il problema della chiusura delle discariche
per esaurimento volumetrico.
Pertanto, nonostante la massima diligenza utilizzata,
non si è riusciti sinora a raggiungere i risultati
auspicati.
L'Amministrazione Comunale è stata da subito
informata del problema e, nell'interesse del Comune
stesso, ha collaborato alla ricerca di un Impianto disponibile.
Avendo avuto risposte negative da parte di tutti gli
Impianti pugliesi, la ricerca è stata estesa
agli Impianti presenti presso le altre regioni d'Italia,
anche del Nord.
In ogni caso, il problema dovrebbe essere definitivamente
risolto nei prossimi giorni,grazie alla disponibilità
manifestata da un Impianto in data odierna.
Certi di aver fatto chiarezza su quanto accaduto, l'occasione
ci è gradita per porgere cordiali saluti.
Comunicato Ecologica
Pugliese s.r.l.
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