Procedimento:
Immergere il baccalà per 24/48
ore in acqua in modo da dissalarlo completamente
cambiando l’acqua ogni 7-8 ore
al massimo.
Pulire il baccalà e lavarlo sotto
l’acqua quindi scolarlo per bene
e tagliarlo a strisce larghe circa 2
cm. Metterlo a riposare in un colino
per fare in modo che perda tutta l’acqua
in eccesso.
Preparare la pastella mescolando con
una forchetta la farina e tanta acqua
quanta ne basta per ottenere un composto
liscio e soprattutto non troppo liquido
nè troppo morbido. Basta inserire
la forchetta nel composto e verificare
che, tirandola su, la pastella fatichi
a scendere senza però restare
attaccata e allo stesso modo non scivoli
via come acqua per capire quando è
pronta.
Mettere a scaldare l’olio in una
pentola alta quindi prendere i filettini
di baccalà e versarli nella pastella
girandoli continuamente quindi una volta
che l’olio è bollente (ma
non bruciato) tuffarli dolcemente e
lasciarli friggere per circa 10 minuti
girandoli con una forchetta. Scolarli
sulla carta assorbente o sulla carta
paglia, aggiungere del pepe e servire
caldi.
Ricetta
e foto gentilmente offerta da Brindisi
a tavola ieri e oggi
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