Procedimento:
La sera prima mettere a bagno le fave
secche in acqua tiepida ed un cucchiaino
di bicarbonato (tutti i legumi secchi,
vanno messi in ammollo dalle 8 alle
12 ore in acqua tiepida e un cucchiaino
di bicarbonato. Lavarle, scolarle e
metterle in una pentola. Coprirle con
l’acqua, badando che le ricopra
un paio di centimetri , salare e mettere
a cuocere a fuoco dolce. Mescolarle
spesso sopratutto quando le fave cominciano
ad addensarsi. Sono pronte quando saranno
diventate come una purea di patate…
a questo proposito,assieme alle fave,
si possono mettere anche alcune patate
. Intanto preparare il soffritto da
versare nella purea. Mettere in un tegamino
un pò di olio extra vergine di
oliva e metterlo sul fornello aggiungervi
la cipolla finemente tagliata e farla
dorare più del solito aggiungendo
del peperoncino se è di vostro
gradimento. Allontanare dal fornello
e versarlo nella purea di fave, mescolare,
condire con questa crema la pasta appena
scolata, rimescolarla e servire ben
caldo con un buon vino rosso brindisino.
Ricetta
e foto gentilmente offerta da Brindisi
a tavola ieri e oggi
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