Chiese - SS. ADDOLORATA
(La Pietà)
Della originale chiesetta
ad unica navata, corrispondente all'attuale transetto,
oggi non resta nulla per le numerose trasformazioni
operate negli anni. Infatti la chiesa era posta ai margini
della città, in una zona insalubre nei pressi
delle paludi del bastione San Giacomo, e per questo
fu più volte abbandonata dai diversi ordini di
frati a cui era stata assegnata.
Nella metà del
'500 furono i cappuccini ad erigere l'adiacente convento
dell'Annunziata, a questi seguirono i minimi di San
Francesco di Paola (1579 e poi nel 1687), quindi la
confraternità della Pietà (1714), una
espressione di aggregazione dei ceti popolari in opposizione
a quella della Anime del Purgatorio che rappresentava
il patriziato locale.
Numerosi gli interventi
di ampliamento, iniziati già nel 1724 e quindi
più volte dopo la metà dell'800 e nei
primi anni del '900. Anche Benito Mussolini ha contribuito
con propri finanziamenti nel 1931. Nel 1938 subentrano
i frati minori che tutt'ora curano la sede parrocchiale.
Durante i bombardamenti dell'8 novembre 1941 la chiesa
subisce dei gravi danni e viene riaperta solo 3 anni
dopo.
All'interno è
interessante il mosaico della "Pietà,
San Francesco e Brindisi" realizzato
negli anni '60 sull'abside, e molto venerata la statua
lignea della "Vergine Addolorata".
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