LE STORIE DELLA NOSTRA STORIA
Il
porto di Brindisi è da sempre un luogo
di incontro e di scambio. E’ stata anche
terra di migranti e di commistioni di etnie
e culture diverse, crocevia di popoli in cerca
di futuro.
Il porto di Brindisi è stato porto di
accoglienza nel Mediterraneo, il Mare Nostrum,
il mare che unisce. E’ per questo che
ha avuto il riconoscimento dall’Unesco
di “Monumento testimone di cultura di
Pace”.
Vicende significative che hanno portato a Brindisi,
in passato, messapi, greci, romani, bizantini,
crociati, normanni, svevi, angioini, veneziani,
spagnoli ed inglesi che da qui vollero far partire
verso Alessandria d’Egitto e l’Oriente
la “Valigia delle Indie”, che certamente
ha ispirato anche Jules Verne.
Uno porto da sempre proteso verso l’Oriente
per i commerci, un porto da sempre pronto ad
accogliere chi fugge.
Tanti documenti testimoniano l’arrivo
e la solidarietà della comunità
brindisina nel XX secolo, il secolo veloce.
Italiani e non, testimoni e vittime delle varie
vicende storiche, provenienti da Turchia, Egitto,
Corfù, Istria ed Albania, sono arrivati
in porto ed ospitati dalla comunità.
La presente mostra intende ricordare a tutti
noi avvenimenti che testimoniano come, fra i
migranti, i profughi e i disperati in cerca
di speranza, ci sia bisogno di solidarietà
e di cooperazione per costruire un Mediterraneo
Mare di Pace e di comune sviluppo sostenibile.
Nella foto
l'arrivo a Brindisi dei profughi albanesi (archivio
Damiano Tasco)
Fuga
dall’Egitto e dalla Grecia (1882 –
1891)
La presenza
italiana in Grecia è, nel corso dei secoli,
rimasta significativa ed in particolare quella
veneziana ha lasciato importanti testimonianze
in tutta la Grecia occidentale.
La presenza
nel XIX secolo fu incentivata dalla realizzazione
di opere pubbliche e dalla crescita della comunità
ebraica, soprattutto a Salonicco, e dai sempre
più stretti legami e rapporti delle isole
Jonie con le regioni dell’Italia meridionale
ed in primis la Puglia.
Eventi tragici
(1882), quali il conflitto, l’incendio
ed i massacri in Egitto e poi violenze ed espulsioni
a Smirne (in Turchia nel 1891) provocarono fughe
e necessità di soccorsi per gli ebrei.
Brindisi fu una tappa dell’esodo da Corfù
verso l’Europa occidentale ed in particolare
verso la Francia.
(Sx):
Parigi, 16 luglio 1891. L'Alliance Israelite
Universelle ringrazia il Sindaco di Brindisi
per l'ospitalità data ai profughi ebrei
provenienti da Corfù.
(Dx): Corfù, 7 giugno 1891.Il Rabbino
Maggiore di Corfù ringrazia il Sindaco
di Brindisi per l'accoglienza paterna e l'assistenza
riservata agli ebrei profughi di passaggio alla
città
ASBR, Archivio Storico del Comune di Brindisi.
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