LE STORIE DELLA NOSTRA STORIA
L'economia
brindisina nel 1910
10 - Accadde a Brindisi un secolo fa
Si accenna infine
brevemente ad alcuni avvenimenti significativi della
Brindisi di un secolo fa (riportati anche questi
col linguaggio usato dai cronisti dell’epoca;
si noti il grande uso di superlativi assoluti).
La ricerca ha riguardato gli anni 1909, 1910 e 1911,
perché allora furono realizzati in città
importanti lavori e opere pubbliche. Tra l’altro,
nel 1909 si tenne l’Esposizione Agricola, Industriale
e Zootecnica, citata spesso con orgoglio, nelle inserzioni
pubblicitarie, dai commercianti e dagli altri operatori
economici premiati.
Nel 1910 il Castello
Svevo cessò di ospitare il bagno penale, e fu
consegnato alla Marina Militare che ne fece la sede
del suo comando. Da Messina, gravemente colpita dal
terremoto, fu trasferita a Brindisi la stazione delle
torpediniere; e furono costruite le banchine e la Capitaneria
di Porto.
E fu soprattutto in
occasione della realizzazione della piazza-mercato (là
dov’era oltre venti secoli fa l’agorà
di Brindisi, il foro dei Romani), che furono rinvenuti
eccezionali reperti archeologici, ora esposti nel Museo
Provinciale di piazza Duomo.
Per finire, è
stata riportata fedelmente la notizia dell’installazione
a Brindisi di uno dei primi (se non addirittura il primo)
impianti di riscaldamento a termosifone.
16 Gennaio
1909 – Dagli scavi praticati nella nuova
Piazza Mercato, sono state rinvenute diverse colonne
e statue in marmo, che alcuno dice appartenute alla
chiesa di S. Giuliano, da cui prende il nome quel rione.
Reliquie di tempi antichissimi, trovate a circa tre
metri di profondità nel praticare le fondazioni
del nuovo mercato: quattro statue mutilate tra cui quella
splendida di Clodia Antianilla, fanciulla brindisina
deceduta prematuramente, dedita probabilmente alla musica
e alla poesia.
Il 9 Maggio
1909 ha avuto luogo nel teatro “Verdi”
la solenne inaugurazione dell’Esposizione Agricola,
Industriale e Zootecnica, con la partecipazione di espositori
provenienti da ogni parte della provincia, d’Italia
e dell’estero. Oltre a una grande collezione di
macchine agricole, figurano oggetti d’arte pregevolissimi.
La mattina del 13
Maggio 1909, con grande sorpresa di tutti,
si vide che la maestosa e nuova corazzata “Vittorio
Emanuele III”, lasciati gli ormeggi del porto
esterno, entrava tranquillamente nel porto interno e
si ancorava, con molta facilità, dirimpetto la
banchina della stazione-porto. La splendida manovra
era diretta dal valoroso Capitano di Fregata Thaon di
Revel, comandante la nave.
30 Maggio
1910 - Il nostro porto è stato dichiarato
porto militare di prima classe, per cui saranno spesi
dieci milioni per completare i lavori portuali militari
già da tempo qui iniziati. Col mese di luglio
Brindisi avrà due stazioni di torpediniere, una
di sommergibili e, forse, una di cacciatorpediniere.
In più tre compagnie di artiglieria da costa.
Finalmente pare che
il nuovo Mercato sarà inaugurato al pubblico
mercoledì 1° febbraio 1911;
però non completato, perché non vediamo
ancora i cancelli che dovranno tenere chiusi gli ingressi,
nelle ore della notte, a garanzia dei rivenditori.
8 Gennaio
1910 - A cura del nostro valentissimo concittadino
Ing. Vincenzo Columbo è stato costruito in casa
del sig. Serafino Giannelli (proprietario di un
mulino a vapore fuori Porta Mesagne, eletto Sindaco
di Brindisi nel 1923 e nominato Podestà nel 1926),
un elegante impianto di riscaldamento a termosifone.
Tale sistema è raccomandabilissimo specie per
i pubblici ritrovi come teatri, scuole ecc.
Non sarebbe utile dotare di tale impianto il nostro
teatro “Verdi” ?
Ottobre 2010
Testo di Roberto Piliego
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