CRONOLOGIA STORICA DELLA CITTA' DI BRINDISI
3 - Dal 1200 al
1500
1222
Federico II si incontra a Brindisi
con Giovanni di Brienne, re di Gerusalemme.
1225
Federico II si unisce in matrimonio
nella Cattedrale di Brindisi con Isabella,
figlia del re di Gerusalemme (leggi
la storia).
1227-28
Federico II prepara a Brindisi la VI crociata
(leggi
la storia).
Nell'agosto del 1127 si manifesta la peste, che si diffonde
in Europa per i pellegrini che fuggono dai lazzaretti
e ospedali della città.
1257
Dopo un primo tentativo, Manfredi assedia
la città e la conquista.
Negli anni successivi lotte tra guelfi (pro-angioini)
e ghibellini (pro-svevi)
1275 - 1278
Il brindisino Pasquale Faccirosso lascia
una grossa somma testamentaria al fine di costruire
una torre a Capo Cavallo, punto di
approdo nel 1250, secondo la tradizione, della nave
di Luigi IX nel 1250 (leggi
la storia). Le somme si esauriscono senza
che la torre venga costruita.
Il re Carlo I d'Angiò si adopera
personalmente alla costruzione della torre, che però
ancora in fase di costruzione cade (1278). Si ordina
di ricostruirla dalle fondamenta.
1282
Carlo d'Angiò raduna a Brindisi la flotta per
la conquista di Costantinopoli. Deve però portarsi
in Sicilia per la secessione degli isolano. Il re, che
aveva provveduto ai bisogni del porto e della sua difesa,
muore nel 1285.
1298
Gli aragonesi, con Ruggiero di Loria,
stringono d'assedio la città, ponendosi sulle
colline di Ponte Grande (nei pressi del canale Cillarese).
I francesi, con Goffredo Gianvilla,
oppongono resistenza ed attaccano il campo. Ruggiero
e Goffredo sono attori di un memorabile duello proprio
sul ponte grande.
1301
Il re Carlo II promuove il restauro
del porto, il rifacimento delle torri alla sulla sua
foce, e nel 1305 potenzia l'arsenale dove verranno costruite
le navi della sua flotta.
1320
I cavalieri di San Giovanni costruiscono
una chiesa con annesso albergo, i cui resti sono visibili
nell'attuale Casa del Turista (scheda
e foto).
1322
Filippo principe di Taranto e la moglie
Caterina di Courtenay, figlia dell'imperatore
di Costantinopoli, promuovono l'edificazione della chiesa
di Santa Maria al Casale (scheda
e foto).
Viene conclusa anche la costruzione della chiesa
di San Paolo Eremita (scheda
e foto), affidata ai francescani.
1346 - 1348
Feroci lotte tra partiti legati alle famiglie Ripa
e Cavalerio. La città si impoversice
con queste discordie civili e dallo stato di anarchia.
Aggrava la situazione la peste.
1353
Gualtieri VI, duca di Atene e conte
di Lecce, cerca di impadronirsi della città.
Viene respinto grazie all'intervento di Roberto,
principe di Taranto. La città è unita
al principato di Taranto. Alla morte del principe, 1364,
la città torna sotto il controllo della corona
1383 - 1386
Luigi d'Angiò saccheggia Brindisi.
Raimondo del Balzo Orsini, principe
di Taranto, riesce a diventare signore della città.
1420 - 1450
L'esercito di Luigi III d'Angiò
assalta la città. La regina Giovanna
II concede ampi privilegi per la fedeltà.
Giovanni dei Balzo Orsini durante l'inverno
del 1434 entra in città costringendo la fuga
degli occupanti. Nel 1450 per paura dell'attacco via
mare dei veneziani ed aragonesi, ostruisce la foce affondandovi
una nave carica di pietre.
Il principe muore nel 1463 e la città torna demaniale
con il re Ferdinando.
1456
Un forte terremoto colpisce tutto il
Regno di Napoli, in particolare la città di Brindisi
subisce grossi danni e numerosi morti, tanto che rimase
quasi disabitata (leggi
la storia).
1463 - 1465
Il re vara diversi provvedimenti finalizzati al ripopolamento
della città
1480 - 1484
I turchi sbarcano ad Otranto, ma Brindisi resiste. Quattro
anni dopo viene respinto l'assalto dei veneziani, sbarcati
a Guaceto, che saccheggiano Carovigno e San Vito.
1496
Dopo anni di fedeltà agli aragonesi e resistenza
ai francesi, Brindisi viene controllata dai veneziani.
Questi nel 1509 la cedono agli spagnoli.
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