CRONOLOGIA STORICA DELLA CITTA' DI BRINDISI
7 - Dal 1910 al
1969
1911
Brindisi è una tappa della Crociera Motonautica
Torino-Roma (scheda)
1915
E' vietata ai pescatori l'attività fuori dal
porto per le mine astro-ungariche. Si costruisce una
caserma per i bersaglieri nei pressi del torrione Inferno.
Il 24 maggio l'Italia dichiara guerra all'Austri-Ungheria
e la notte aerei nemici sorvolano Brindisi. Il 27 settembre
avviene l'attentato che fa esplodere nel porto la corazzata
Benedetto Brin: muoiono circa 400 marinai (scheda
e foto). Dal dicembre a febbraio del '16
le navi italiane trasportano a Brindisi 115.000 profughi
dell'esercito serbo. Anche il re Pietro
I e il governo serbo sono ospitati a Brindisi
(scheda
e foto).
1916
Il 22 gennaio giungono a Brindisi i sovrani del Montenegro,
re Nicola I Petrovi Njegos del Montenegro,
con la regina Mileana e le principesse Xenie e Vera,
il giorno stesso ripartono diretti a Lione.Il 17 aprile
il Principe Umberto di Savoia in viaggio di istruzione
a Brindisi (scheda).
Il 27 luglio e il 10 agosto pesanti bombardamenti
aerei sulla città. Il cantiere Meccanico Brindisino
lavora come stabilimento per la produzione di bombe
e munizioni varie.
1917 - 1918
Il 7 giugno e il 29 settembre 1917 gli aerei austriaci
bombardano Brindisi.
Gli attacchi aerei si ripetono il 9 maggio e 9 giugno
1918, in entrambi le occasioni viene abbattuto un aereo
nemico. Il 2 ottobre l'intera flotta di base a Brindisi
parte per l'ultima azione del conflitto: la presa di
Durazzo.
Il contributo della città alla Grande Guerra
è stato notevole: 207 azioni navali e aeree,
30 incursioni aeree nemiche, 14 aerei nemici abbattuti,
660 bombe nemiche sulla città, 227 unità
da guerra concentrate nel porto contemporaneamente ad
altre unità alleate, 504 crociere e 202 viaggi
per il salvataggio dell'esercito serbo.
1919
E' concessa la Croce al merito di Guerra
alla città per la magnifica prova di coraggio
dimostrata e per l'efficace contributo al raggiungimento
della vittoria finale (scheda).
1920
Il re di Grecia filotedesco Costantino I,
già costretto ad abdicare in favore del suo secondogenito
Alessandro rientra in patria passando da Brindisi.
1924
Il 10 febbraio si svolge la cerimonia per lo scoprimento
dell'epigrafe commemorativa del salvataggio dell'esercito
serbo (dicembre 1915 - febbraio 1916 -
scheda e foto)
Viene conferita la cittadinanza onoraria all'ammiraglio
Paolo Thaon de Revel, protagonista
durante la guerra. La stessa onorificenza viene conferita
a Benito Mussolini.
1926
Il 13 giugno il grande concerto di Tito Schipa
per inanziare la costruzione del Monumento al Marinaio
(scheda).
Ha inizio l'attività commerciale dell'aeroporto
di Brindisi (scheda
e foto), con l'apertura, l'1 agosto, della
linea Brindisi-Atene-Costantinopoli (scheda
e foto),
1927
Il 2 gennaio viene creata la provincia
di Brindisi (scheda),
che secondo Mussolini è per meriti di guerra,
per il suo porto, e perché la città merita
di tornare a splendere come nell'epoca dell'impero romano.
Il 9 novembre viene inaugurato con una cerminia semplice
ed austera il Parco della Rimembranza,
luogo del ricordo dei caduti della prima guerra mondiale
(scheda).
1928
Una commissione giunge in città per valutare
la possibilità di creare un porto franco. Nuovi
collegamenti aerei con l'Albania a la Grecia.
Il 10 dicembre sbarca a Brindisi su una nave da guerra
britannica il principe di Galles, richiamato
in patria dalla malattia del padre Giorgio V; pochi
minuti dopo è già sul treno appositamente
approntato.
1929
Il 1 marzo inizia l'attività del Tribunale
di Brindisi, istituito l'anno precedente.
Con l'atto del 15 settembre la compagnia Briamo riceve
l'incarico di effettuare tutte le prestazioni di movimentazione
merci nel porto.
Nel luglio giunge il primo ministro greco Eleutherios
Venizelos.
Il 31 agosto s’imbarcano da Brindisi diretti in
Palestina esponenti di primo piano del movimento sionista;
fra questi David Ben Gurion.
1930
Qualche giorno dopo il loro matrimonio (25
ottobre), la regina Giovanna di Savoia
(figlia di Vottorio Emanuele
III e la regina Elena) e Boris III
di Sassonia re di Bulgaria, giungno a Brindisi dove
si imbarcano sullo steamer Czar Ferdinand.
1931
Il 22 novembre il re Vittorio Emanuele III
inaugura il Monumento ai Caduti di
Edgardo Simone (storia
e foto) e la nuova sede del Banco
di Napoli (foto).
Giunge a Brindisi, il 14 dicembre, il Mahatma
Gandhi per imbarcarsi sul piroscafo Pilsna.
Acclamato dalla folla, che inneggia all'indipendenza
dell'India, gli viene offerto da bere latte di capra
in una coppa del V secolo a.C (storia).
Un suo allievo alla non violenza è il sanvitese
Lanza del Vasto (biografia).
1933
Il 17 febbraio e l'11 marzo 1933 da Brindisi transitano
i sovrani d'Italia in occasione rispettivamente della
partenza e del rientro dal viaggio ufficiale in Egitto
(storia
e foto).
Attivisti locali del Partito Comunista si riorganizzano,
tra loro Teodoro Ostuni, Giuseppe
Ribezzi, mentre è arrestato a Milano
Antonio Gigante (biografia).
Il 4 novembre viene inaugurato il Monumento
al Marinaio d'Italia (storia
e foto).
1934
Il 4 gennaio sbarca dalla nave "Conte Rosso"
lo scienziato Guglielmo Marconi, proveniente
dall'estremo oriente. Viene accolto sul lungomare da
una folla festante che gli rende omaggio anche la sera,
quando parte per Roma dalla stazione ferroviaria. Fu
ospite all'Albergo Internazionale e rese omaggio al
sacrario del Monumento al Marinaio (storia).
L'8 settembre il Duce pone la prima pietra per la costruzione
del Collegio Navale, inaugurato poi
nel 1937 (storia
e foto). Lo stesso giorno il Duce visitò
la città e il porto accolto da un bagno di folla
(storia).
1935
13 aprile la partenza dei 400 operai salentini per l'Africa
Orientale Italiana (storia).
1936
Di passaggio per recarsi in Grecia e Turchia, il 14
settembre è ospite a Brindisi nella casa di don
Augusto Pizzigallo, mons. Angelo
Roncalli, futuro pontefice Giovanni
XXIII. L'ospitalità si rinnova 18 anni
dopo, quando Angelo Roncalli è di ritorno dal
Libano nelle vesti di Patriarca di Venezia (storia
e foto).
1939
Il Ministero dei Lavori Pubblici autorizza la spesa
per l'esecuzioni di opere straordinarie nel porto di
Brindisi.
1940
Con l'entrata dell'Italia in guerra, la città
viene bombardata da aerei inglesi numerose volte dalla
fine di ottobre. La colonna romana viene smontata per
evitare pericoli di crollo causati dai bombardamenti.
1941
Continuano durante tutto l'anno i pesanti bombardamenti
aerei sulla città, che distruggono parte del
centro e causano danni a civili abitazioni e luoghi
di culto (storia
e foto).
1943
Il 10 settembre giungono a Brindisi il re Vittorio
Emanuele III, la regina Elena ed il maresciallo
Badoglio. Sino al 14 febbraio 1944 Brindisi è
capitale d'Italia (storia
e foto).
1944
Il 19 marzo si svolge la prima manifestazione pubblica
autorizzata dei partiti antifascisti.
1946
L'8 aprile un gruppo di rivoltosi, disoccupati e reduci
di guerra, danno vita ad una manifestazione di protesta
nel corso della quale incendiano il Tribunale (Palazzo
Granafei Nervegna e Corte d'Assise) e l’esattoria
comunale (Palazzo De Marzo), vengono devastate le abitazioni
di due ricchi possidenti locali, Palazzo Balsamo e Palazzo
Titi (storia
e foto).
1948
Viene rimontata la Colonna romana, ma durante i lavori
si commettono alcuni errori che possono pregiudicarne
la stabilità: uno dei pezzi viene issato capovolto
e non vengono utilizzati dei perni in bronzo in quanto
trafugati.
Nell'agosto dal 1948 al 1955 si svolgono nelle acque
del porto di Brindisi le regate di canottaggio della
Coppa del Basso Adritico (storia)
1955
Il 18 dicembre si svolge la cerimonia di consegna
della statua della SS Vergine alla Marina Militare
che viene posta nell'ampia nicchia quasi in cima al
Monumento al Marinaio (storia
e foto).
1956
Il 13 febbraio viene demolita la Torre dell'Orologio
(storia
e foto).
Il 13 novembre si abbatte sulla città un forte
uragano proveniente dal mare, che in
pochi minuti causa tremendi danni: abitazioni distrutte,
scoperchiate le scuole Perasso e Commerciale, e danni
anche alla cupola del teatro e all'aeroporto militare.
1958
Il 9 marzo la visita ufficiale del Presidente della
Repubblica Giovanni Gronchi (storia
e foto).
Si avvia il servizio traghetti Italia–Grecia
che porterà in breve il porto brindisino al primo
posto in Italia per numero di passeggeri in transito
da e per l’estero.
1959
L'8 marzo il Presidente del Consiglio Antonio
Segni partecipa alla cerimonia della posa della
prima pietra del nuovo stabilimento Montecatini, Iniziano
il più grande petrolchimico europeo.(storia
e foto).
Il 30 settembre viene firmata l'ordinanza di demolizione
del Teatro Verdi (scheda)
1960
Da febbraio ad aprile si opera la demolizione
del teatro Verdi (storia
e foto).
1965
Il 18 luglio il ministro Giulio Andreotti inaugura
l'Ara Votiva presso il piazzale inferiore (sagrato)
del Monumento al Marinaio d'Italia, accendendone la
"fiamma perenne". Durante la cerimonia vengono
inoltre scoperte le lapidi dedicate ai Caduti della
Marina Militare nella 2^ Guerra Mondiale
(storia
e foto).
1969
Entra in funzione il primo gruppo della Centrale Termoelettrica
di Costa Morena.
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